SIENA. Una donna aretina di 53 anni gestiva in via Mameli una casa di appuntamenti da circa un anno. I Carabinieri hanno seguito per mesi l'andirvieni di ragazze e uomini nell'appartamento affittato a quella che per professione si dichiarava una commerciante.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno scoperto che l'aretina aveva "reclutato" numerose giovani tra italiane e straniere, cui imponeva una tariffa di 100 euro a prestazione. I proventi venivano poi equamente divisi tra tutte le donne impegnate nel "traffico" sessuale. I clienti entravano in contatto con le prostitute attraverso un numero di telefono pubblicato su un giornale.
La 53enne è stata arrestata per sfruttamento della prostituzione e trasferita nel carcere di Sollicciano. Per alcune delle donne implicate sono in corso le identificazioni.