SIENA. Apprendiamo con preoccupazione delle dimissioni dei vertici della SSD a.r.l. Mens Sana Basket 1871, motivate, a quanto si legge, dallo squilibrio fra i programmi già in atto e le risorse economiche effettivamente disponibili.
Tutto il mondo della pallacanestro nazionale attraversa una fase complessa per i bilanci delle società e la precedente società Mens Sana Basket è incorsa in un crack finanziario, per il quale si ipotizzano anche gravi illeciti. Di conseguenza per il basket senese è indispensabile predisporre budget realistici, per evitare di incorrere di nuovo nei problemi del recente passato.
Non accettiamo però di essere coinvolti in un accusa di disinteresse istituzionale, avendo fatto tutto il possibile, nella precedente e nella attuale stagione, per tentare di stabilire contatti in favore della nuova società impegnata nella ricerca di sponsor adeguati, la cui mancanza però avrebbe consigliato di programmare più attentamente gli obiettivi sportivi ed organizzativi, anche per evitare di coinvolgere economicamente quel grande patrimonio cittadino che è la Polisportiva Mens Sana, soggetto controllore della società di basket.
Anche nelle ultime settimane abbiamo fatto tutto il possibile per cercare di dare una mano ai vertici della Mens Sana Basket 1871, sempre con la ferma volontà di difendere la grande storia del basket senese ed italiano. Ancora una volta siamo disponibili a fare quello che possiamo perché la pallacanestro targata Mens Sana abbia un futuro. Un futuro che non può che fondarsi sulla valutazione prudenziale ed attenta delle risorse effettivamente disponibili e dunque sulla concreta sostenibilità del progetto.