SIENA. Da Cgil Siena riceviamo e pubblichiamo.
“Il Comitato Direttivo e l’Assemblea Generale della CGIL di Siena esprimono la loro solidarietà nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori dei bar dell’Universita’ degli Studi di Siena, ormai da tre mesi senza stipendio e da oggi in sciopero ad oltranza.
La CGIL ritiene non più rinviabile una chiara e stringente normativa sugli appalti che tuteli i lavoratori dalla fase di assunzione fino alla fine dell’appalto e che situazioni simili alla battaglia che oggi i dipendenti del Consorzio Greco stanno portando avanti non siano più tollerabili.
La remunerazione e, più in generale, i diritti contrattuali e normativi dei servizi regolarmente svolti dai lavoratori non possono essere lasciati solamente alla tempistica di un recupero crediti svolto dagli uffici vertenze legali. La responsabilità solidale di chi affida il servizio in gestione deve essere immediatamente fruibile in modo che il personale abbia una continuità del reddito. L’ente appaltante non può limitarsi ad una verifica contabile della regolarità contributiva così come ha fatto, comunicando alle organizzazioni sindacali che nulla è possibile in merito al pagamento delle spettanze ai lavoratori in quanto il Durc ne certifica la regolarità.
La CGIL insieme alla FILCAMS si adopererà per chiedere nuovamente alle istituzioni e alla stazione appaltante di intervenire per una tempestiva risoluzione della vertenza a partire dalla continuità occupazionale”.