SIENA. Il monitoraggio sui flussi veicolari in entrata e in uscita della città, distinti per tipologia, auto, motocicli, mezzi pesanti è stato presentato questo pomeriggio (9 luglio), presso la Casa della Città.
Il cordone esterno è composto da Siena Nord, Montarioso (bivio Rinfusola), Bottega Nuova (bivio Ascarello), Siena-Bettolle (bivio Ruffolo), Coroncina, Tufi 1, Tufi 2, San Marco, Acquacalda, Braccio. Due sono stati i giorni di rilievo, nella fascia oraria di punta mattutina, per due ore e mezza, dalle 7 alle 9.30.Gli ingressi rilevati sono 17.002. Nel 2004 furono 17.754. Leggero calo dunque nel numero di mezzi in arrivo. Dal 1999 al 2004 si era rilevato invece un incremento del 36%. Negli anni quindi si è andati verso un consolidamento delle abitudini dei cittadini. E il caro carburanti oggi spinge verso un cambiamento. Così il pendolare si avvicina al trasporto pubblico oppure, quando può, condivide l’auto con un vicino che ha abitudini e orari simili, mettendo in pratica il principio del “car pooling”, uno dei metodi da sempre inseguiti per diminuire il traffico.
Dal 2004 l’offerta di sosta è stabile, così come la domanda, stabili anche i trend demografici e socio economici. Non si registrano delocalizzazioni dalla città verso l’esterno, ad esempio. Sul fronte della popolazione, se Siena dal 1999 al 2001 ha perso oltre 4300 abitanti, dal 2002 al 2007 il saldo è positivo con un “guadagno” di 1.256 abitanti. Continua anche la crescita dei comuni limitrofi.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico, è stato introdotto il Buxi, è arrivato il Memorario (2452 passeggeri medi in arrivo/partenza a Siena nel 2007 contro i 2156 del 2006), sono in aumento anche le richieste di integrazioni urbane mensili sugli abbonamenti (circa il 32,4% dal 2006 al 2007). Proprio su questo fronte sono in corso ulteriori approfondimenti da parte dell’amministrazione comunale, per capire le conseguenze che derivano dalla causa “caro petrolio”.
"Il pendolarismo – dice Fabio Minuti, assessore all’Urbanistica – in sostanza rimane un fenomeno stabile. L’indagine fotografa una situazione già conosciuta, una realtà a cui le politiche che abbiamo studiato con il Piano Strutturale e con lo Smas danno già degli indirizzi. In primo luogo, il principio della copianificazione degli interventi, sia abitativi che nella mobilità, è fondamentale per indicarci la strada da percorrere. La metropolitana leggera, i parcheggi scambiatori, le aree di interscambio, l’omogeneità nello sviluppo del territorio sono elementi già presenti nel Piano Strutturale e nello Smas su cui siamo già impegnati e che troveranno ulteriore spazio nel Regolamento Urbanistico".
Le cifre
Guardando ai dati, altro comportamento ormai diventato abitudine è la distribuzione dei flussi tutto attorno al cordone. Il leggero decremento degli accessi si distribuisce tra i vari punti del cordone, con l’eccezione dell’Acqua Calda che cresce del 41% (1858 ingressi contro i 1317 del 2004). Dal confronto infatti tra uscite ai Tufi e ingressi in città all’Acqua Calda si ipotizza come il tratto di superstrada tra Siena Sud e Acqua Calda sia intensamente usata come vera e propria tangenziale cittadina, anche dai senesi che intendono recarsi verso nord o all’ospedale. La porta di accesso principale è Siena San Marco con 2526 accessi (2591 nel 2004), seguita dal Bivio di Ruffolo (2477 accessi contro 2891 nel 2004), Coroncina (2117 contro 2105 nel 2004), Siena Nord (1932 contro 1869), Acqua Calda (1858 contro 1317), Tufi 1 (1554 contro 1952), Braccio (1431 contro 1545), Montarioso (1385 contro 1475), Bottega Nuova (987 contro 1047), Tufi 2 (735 contro 962). Le uscite complessive registrate al cordone sono state 9.034, mentre nel 2004 furono 8.292, circa 800 mezzi in più tra auto, camion, motocicli. Un dato che si riconduce alle dinamiche normali di crescita generale della domanda di mobilità. Tra il 1999 e il 2004, invece, l’incremento era stato del 23,1% (6.735 veicoli nel ’99). Oggi dunque la variazione è segno di una sostanziale stabilità, soprattutto se si considera il dato di uscita ai Tufi e di rientro all’Acqua Calda. Per fare degli esempi, le uscite a Coroncina sono 1000 nel 2008, erano 954 nel 2004. Al bivio di Ruffolo sono 1054 contro le 1054 del 2004, a San Marco 1042 contro 1334 di 4 anni fa. Importante l’incremento di Tufi 2: 1003 contro 645 nel 2004 e solo 222 nel 1999. La porta Tufi 1 invece ha un andamento diverso, con 662 uscite nel ’99, 329 nel 2004 e 362 nel 2008. Modifiche nei comportamenti legate anche alle scelte di viabilità perseguite nella zona. Ed ancora, 1335 sono le uscite all’Acquacalda, 1003 a Braccio mentre erano 846 nel 2004, 1239 a Siena Nord. In crescita anche l’uscita di Montarioso (655 contro 636 uscite nel 2004), mentre segno negativo per Bottega Nuova: 339 uscite nel 2008 e 382 nel 2008.