La bocciatura del documento è stata spiegata dal capogruppo del Pd Persi e dal consigliere Pd Massimiliano Bruttini
SIENA. Non è passata la mozione presentata, durante la seduta consiliare di ieri, dai consiglieri comunali Michele Pinassi e Mauro Aurigi (MoVimento Siena 5 Stelle), nella quale veniva chiesto al sindaco e alla Giunta di attivarsi, insieme ad altri comuni delle province di Grosseto, Siena e Arezzo, per chiedere all’Autorità per il servizio di gestione integrata Atorifiuti Toscana sud la convocazione dell’assemblea per deliberare l’annullamento della procedura di gara espletata per l’assegnazione del servizio e conseguente vincolo negoziale, in quanto, a loro avviso, il contratto stipulato, dopo l’aggiudicazione dell’appalto, presenterebbe profili di illegittimità e comporterebbe un incremento dei costi, per la gestione del servizio, a carico della collettività.
Dai tavoli della maggioranza, Massimiliano Bruttini (PD) e il capogruppo Carolina Persi, le motivazioni della bocciatura. “I rifiuti sono un argomento sensibile al quale prestare grande attenzione, e non solo a livello locale, nonostante questo è inconcepibile chiedere l’annullamento della gara perché la Corte dei Conti non ha sollevato nessun problema, contestazioni o invalidazioni, sull’iter seguito per l’affidamento. Inoltre la gara ha permesso che il servizio di gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti venga svolto senza incorrere nei tanti guai che si sono riscontrati in molte aree d’Italia, e le tariffe che si pagano nella nostra città sono fra le più basse del Paese”.