di Filippo Tozzi
CARRARA (MS). Sulle tribune dello Stadio dei Marmi di Carrara, il presidente Antonio Ponte è stato accompagnato da Tito Corsi, Sauro Catellani e Mattia Piscaglia. Interlocutrici del numero uno bianconero nell’ambito dell’annunciata cessione di quote societarie, le tre figure sembrano al momento rappresentare la pista più accreditata. In questo scenario per il momento soltanto ipotetico, il ruolo dell’investitore sarebbe svolto da Piscaglia (esponente di punta della Klimat), mentre Corsi e Catellani vestirebbero abiti rispettivamente più legati all’aspetto amministrativo e tecnico. La società Robur Siena è infatti da tempo oggetto di alcune defezioni. Come ricordato da queste colonne nei giorni scorsi (clicca QUI e QUI), le notizie sulle assenze del DG Andrea Bozza e del componente del Cda Riccardo Sallustio non hanno ancora trovato smentita. Al contrario, nel corso della prossima settimana potrebbero andare incontro a conferme ufficiali. Anche Giuseppe Materazzi, direttore dell’area tecnica bianconera, non compare a fianco della squadra dall’amichevole di Colle Val d’Elsa datata 3 gennaio (clicca QUI e QUI). Nella settimana di avvicinamento a Cararrese-Robur Siena non è stato presente agli allenamenti della squadra a Castellina Scalo, segnale inedito rispetto alla consuetudine inaugurata fin da inizio stagione. Insomma, l’ambiente Robur è in fermento. Come più volte ricordato dal presidente Ponte, gennaio è il mese-chiave per eventuali novità a livello societario. In caso di fumata nera, se ne riparlerà a giugno.
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