Una delibera comunale sotto la lente del palazzo di giustizia
di Augusto Mattioli
SIENA. Una delibera sotto esame al palazzo di giustizia. Sarebbe quella nella quale la giunta comunale di Monteriggioni, in merito al ricorso presentato dall’avvocato Luana Garcia per conto dell’associazione Costone ricreatorio contro la chiusura di via Giovanni XXIII, decisa dal comune il 24 settembre del 2015 (il ricorso secondo la legge prevede la sospensione della delibera del Comune), ha deciso per motiv i di urgenza, sempre secondo la legge di “dare attuazione provvisoria al provvedimento” di chiusura della strada.
L’aspetto più interessante della delibera della giunta presa il 10 dicembre dello scorso anno, riguarda alcune considerazioni che possono essere interessanti riguardo la realizzazione dello stesso impianto sportivo. Ma è bene leggere questa parte. Secondo quanto ha accertato l’ufficio tecnico edilizia e urbanistica, nel tratto di strada in questione ci sono due problematiche. La prima:”La strada non è compresa all’interno del comparto edificatorio che prevede la costruzione del palazzetto”. La seconda: “La strada insiste su un’area non di proprietà dell’associazione Costone”.
“Alla luce di quanto sopra-si legge ancora nella delibera- ammesso e non concesso che sia lecito includere nel titolo autorizzativo la realizzazione di una strada non compresa nel comparto edificatorio, sicuramente desta una certa criticità il fatto che chi ha fatto richiesta , e lo ha ottenuto, del titolo per la costruzione del palazzetto e dell’attigua strada, è proprietario sì dell’area in cui sorge il palazzetto ma non del terreno su cui insiste la strada, quindi ha titolo per il primo, ma non è legittimato a fare richiesta per la seconda ( la strada appunto)”. E ancora “Da quanto esaminato risulta che il tratto di strada oggetto dell’ordinanza di chiusura ricade in massima parte su particelle catastali di proprietà dell’Anas e in modestissima parte nella particella 170 di proprietà Pasquini più altri”.”Per altro si fa osservare – continua la delibera della giunta -, che la strada , per così come è stata realizzata e che comunque risulta conforme alla variante presentata contestualmente alla fine dei lavori (quindi non oggetto di esame da parte del comune, ma asseverata dal tecnico committente) per una certa lunghezza, nel tratto prospiciente il palazzetto del Costone non rispetta la distanze minime tra il suo bordo e il perimetro della costruzione stessa sia in merito agli aspetti urbanistici/ edilizi che nei riguardi della normativa urbanistica”.
Un passo che abbiamo voluto evidenziare in neretto che nella delibera (riportata integralmente) starebbe ad indicare che potrebbero esserci delle irregolarità sulle quali ci si starebbe interessando al palazzo di giustizia dove molte cose riguardanti l’edilizia e l’urbanistica di Monteriggioni negli anni passati viene messo sotto particolare osservazione.