La Lega Nord segnala il grave disservizio creato alla famiglia di una signora deceduta il 1° gennaio
MURLO. “E’ con vero stupore ed indignazione-affermano Marco Casucci e Filippo La Grassa, rispettivamente Consigliere regionale e Commissario provinciale della Lega Nord-che vogliamo segnalare quanto accaduto recentemente nel piccolo paese di Murlo”. “In sintesi-proseguono Casucci e La Grassa-la storia di cui siamo venuti a conoscenza, vede come involontaria protagonista una persona deceduta il primo dell’anno”. Ovviamente, dopo il fatto luttuoso, i parenti si attivano per organizzare il funerale e relativa inumazione; tutto bene con la parrocchia, mentre le cose si complicano, quando il figlio della defunta si reca presso i locali uffici comunali. La triste sorpresa è che la società di servizi incaricata dall’amministrazione comunale, ha in quello stesso giorno un altro funerale in essere e quindi, purtroppo, il rito funebre già fissato non si può tenere, fra lo sconforto di parenti ed amici che volevano dare l’ultimo saluto alla signora. Sorge, naturalmente, il problema di dove collocare la bara, in attesa della sepoltura; a Murlo non è possibile ospitare temporaneamente la bara e quindi si deve ripiegare per il Policlinico di Siena, dove vengono accolte anche salme decedute altrove. Alla modica cifra di oltre 300,00 euro, il feretro viene, dunque, collocato nel nosocomio senese. Alla fine, il rito funebre è stato celebrato ed alla signora è stata data degna sepoltura, ma sicuramente qualcosa non ha funzionato nell’organizzazione della cosa, creando non pochi problemi a chi è già affranto dal dolore. “Considerato che Murlo-concludono gli esponenti leghisti-ha poco più di 2000 abitanti, quindi non è propriamente una metropoli, è lecito pretendere che tali episodi non succedano più”.