Dall’esito delle procedure di valutazione delle proposte presentate il progetto, di un importo complessivo di 1milione e 200mila euro, è stato così riconosciuto finanziabile con risorse pari a 800mila euro. Il progetto "Un euro all’ora" che coinvolge, oltre alla Provincia, le organizzazioni sindacali e le conferenze dei sindaci delle quattro zone socio sanitarie del territorio, ha tra i suoi obiettivi, per il 2008, quello di incrementare la regolarizzazione delle assistenti familiari del 20%, sostenere economicamente le famiglie che regolarizzano le assistenti con un contributo medio annuo di 1.950 euro, snellire le pratiche burocratiche per gli adempimenti, favorire la domanda e l’offerta di lavoro, migliorare i livelli formativi. Realizzare, infine, percorsi concertati tra i vari livelli partecipanti per affrontare con strumenti diversificati le condizioni di non autosufficienza della quarta età.
Un euro all’ora: l’idea della Provincia "apprezzata" dal Governo
SIENA. La linea di intervento della Provincia di Siena “Un euro all’ora” del più ampio progetto “Un assistenza in più” che favorisce l’emersione del sommerso nel campo del lavoro di cura domiciliare ha ricevuto il riconoscimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento per le pari opportunità che lo ha inserito tra i progetti pilota del settore, finanziandolo. "Si tratta – ha detto Fiorenza Anatrini, assessore al welfare della Provincia di Siena – di un riconoscimento alla validità progettuale di un intervento che incide direttamente su due aspetti fondamentali: da un lato il miglioramento della forte domanda di prestazioni domiciliari attraverso risposte professionali appropriate e adeguate. Dall’altra il contrasto alle forme di lavoro nero e sommerso e su cui la Provincia è ormai impegnata da diversi anni".