SIENA. Notiamo con (poco) piacere che la notizia sull’assurda individuazione della sede della nuova AUSL Sud Est da Siena ad Arezzo, già evidenziata da qualcuno sui social la sera del 31 dicembre, è vera e anche confermata. A questo punto, evitando ogni commento sulle risibili ed poco credibili giustificazioni del PD locale, che in questo caso ha meno responsabilità dei rappresentanti regionali ma dimostra comunque di contare poco o niente, e le tardive proteste di altri gruppi, vorremmo ricordare che giacciono in Consiglio Comunale tre interrogazioni – dei gruppi Cittadini di Siena, Movimento Siena 5 Stelle e Siena Cambia e gruppo misto-, che, guarda caso, non furono ritenute urgenti dalla Presidenza.
Io ripartirei da queste, perchè ancora una volta la maggioranza, ignorando volutamente e ottusamente i concreti allarmi sollevati, diventa responsabile a tutti gli effetti dei disastri di un territorio mortificato ed impoverito da scelte scellerate di una classe politica inadeguata. Solo per esempio vogliamo ricordare il caso Antonveneta, quando di fronte alle feroci e ben motivate opposizioni di alcuni cittadini, maggioranza e gran parte dell’opposizione preferirono credere alle bugie e alle novelle del gruppo di potere di turno, assecondando la linea di incapaci amministratori, per poi oggi tentare di dissociarsi a disastro avvenuto. Siamo stufi di questa ipocrisia e di questi inutili personaggi, Siena ha bisogno di un totale cambio di metodi e di persone.
Facciamo presente, come ben motivato nelle suddette interrogazioni, che la scelta di Arezzo è assurda, illogica, incoerente e affatto di buon senso, ma sembra rispondere solo ad una logica di consenso elettorale in occasione delle ultime elezioni regionali. Sarebbe utile che qualcuno dipanasse questa questione, anche perché un atto di questo tipo potrebbe aprire grossi dubbi in merito ad una specie di ipotetico “scambio”, che ha portato comunque alla sconfitta del PD ad Arezzo.
A questo punto siamo curiosi di vedere se e quando i Consiglieri Regionali PD riferibili alla Provincia di Siena, a partire dal Presidente della Commissione Sanità Scaramelli, saranno in grado di mantenere gli impegni presi per la naturale scelta della sede AUSL a Siena, o subiranno passivamente le ulteriori infelici e poco chiare scelte della Giunta Rossi, come quella di tentare di demandare la scelta definitiva al neo Direttore Generale; ovvero, quando la politica non sa come uscire da situazioni complicate si passa furbescamente la palla ai tecnici! Magari, in attesa di questo ritorno al buon senso e del successo della loro azione, sarebbe bene ricordassero al Governatore Enrico Rossi che avrebbe un altro impegno da onorare, questa volta con Siena; l’erogazione dei 40 milioni di Euro promessi per Siena 2019, che avrebbe onorato sia in caso di vittoria che di sconfitta.Aspettiamo fiduciosi.