SIENA. "Legambiente risponde con forza alle accuse che giorni fa l’esecutivo della Provincia di Siena aveva lanciato contro l’Associazione ambientalista colpevole, secondo alcuni, di essersi defilata nella gestione del Castello di Montarrenti.
Legambiente ha avuto in più occasioni maniera di esprimere il proprio interessamento verso la gestione di una struttura di alto valore storico e culturale quale il Castello, condividendo le finalità individuate dall’Amministrazione provinciale di farne un centro di valorizzazione del patrimonio artistico, archeologico e naturalistico del territorio della Provincia di Siena.
Sulla base di questi obiettivi comuni e condivisi, Legambiente aveva ribadito nel corso di ripetuti incontri svoltisi nel corso degli ultimi 2 anni non solo l’interessamento verso questa struttura, ma soprattutto la volontà di metterne a servizio la propria esperienza in campo nazionale sull’educazione ambientale.
A tal proposito aveva presentato una proposta progettuale dettagliata, che comprendeva una specifica gestione della struttura con un programma didattico educativo e culturale.
Allo stesso tempo, però, durante gli incontri è stata più volte ribadita la necessità imprescindibile per acquisire in gestione la struttura in oggett,o dell’esecuzione degli adempimenti intrinseci e necessari alla medesima, ossia la chiusura del cantiere e l’ottenimento delle licenze necessarie.
Nel corso degli incontri e dei sopralluoghi effettuati, l’Associazione ambientalista, ha evidenziato i numerosi ritardi relativi ai lavori da effettuare e conseguentemente alle autorizzazioni da ottenere.
Inoltre non sono stati risolti alcuni nodi logistici essenziali relativi alla mancanza di acqua corrente e di una linea telefonica Telecom essenziali per la gestione di una struttura ricettiva.
Quindi è per questi ritardi e per le problematiche irrisolte che Legambiente ha deciso, dopo aver atteso più di due anni, di inviare una nota scritta e dettagliata all’amministrazione provinciale motivando la rinuncia alla gestione della struttura".
Questo il comunicato di Legambiente all'indomani della notizia che il castello di Montarrenti andrà in gestione ad un pool di associazioni riunite sotto il nome di "Tutti insieme a Montarrenti". La decisione è stata presa dalla Provincia dopo aver ricevuto la comunicazione che Legambiente si ritirava dal progetto presentato due anni prima. Ma l'associazione ambientalista non ci sta a passare per quella che non mantiene gli impegni e, con questo comunicato stampa, precisa la sua posizione e non manca di augurare ai nuovi gestori una felice attività.