Eppure, dicono i democratici, anche la Giunta ha più volte ribadito la necessità di intervenire in questo settore
COLLE DI VAL D’ELSA. “L’edilizia scolastica di Colle di Val d’Elsa necessita di interventi urgenti, non più rimandabili. Questo è un dato di fatto, per altro sottolineato anche dalla Giunta Comunale, che ha più volte ribadito la necessità di investire in questa direzione. Nonostante ciò il 2015 sarà ricordato come l’anno in cui non sono stati realizzati una serie di interventi di manutenzione sulle scuole della nostra città. Una mancanza che si va a sommare a molte altre da parte di questa Giunta che non è riuscita nella tanto conclamata riorganizzazione tecnico operativa della ‘macchina’ comunale, incapace di predisporre le progettazioni necessarie, anche su temi delicati come quelle delle infrastrutture scolastiche. Inizia così la nota dell’Unione comunale del Pd di Colle di Val d’Elsa in merito al tema dell’edilizia scolastica colligiana.
220mila euro inutilizzati per l’edilizia scolastica. “Quello che doveva essere uno dei cavalli di battaglia della Giunta Comunale– prosegue la nota – si è rivelato uno dei suoi più grossi flop. Nel corso dell’ultimo assestamento di bilancio la maggioranza ha deciso di non utilizzare circa 220mila euro destinati alle scuole colligiane per interventi urgenti, come, solo per fare un esempio quello per le coperture del tetto della scuola media ‘Arnolfo di Cambio’”.
Le proposte del Pd per il patrimonio scolastico di Colle di Val d’Elsa. “Il Pd sta lavorando, da tempo, per valorizzare il nostro patrimonio edilizio scolastico. Tra le priorità che abbiamo individuato ci sono: l’intervento della ex scuola dell’Infanzia di Borgatello, sia per il miglioramento della soluzione provvisoria in atto, sia con la possibilità di realizzare un nuovo edificio; gli interventi sull’attuale scuola elementare di via XXV Aprile per ristrutturare gli spazi, anche per adeguarla alle esigenze del costituendo comprensivo scolastico; quelli al nido d’infanzia presso il parcheggio La Buca e nella scuola d’infanzia di via Maremmana Vecchia; il trasferimento della cucina centralizzata, oramai incompatibile all’interno del complesso scolastico. Progetti da far partire con urgenza con il bilancio di previsione del 2016”.