SIENA. Intorno alle 13 di oggi (15 agosto), la Squadra Mobile della Questura di Siena ha arrestato un uomo di 40 anni, L.A.P., di origini sarde, per spaccio continuato di sostanze stupefacenti e per aver causato, come conseguenza, la morte di un senese di 36 anni della Contrada del Nicchio.
Verso le 8.30 di questa mattina gli agenti delle Volanti assieme agli investigatori della Squadra Mobile, diretti dal vicequestore aggiunto Gianluigi Manganelli, sono intervenuti presso un’abitazione di Siena, in seguito alla segnalazione, giunta al 113, del decesso dell'uomo per "presunta assunzione di sostanze stupefacenti".
I poliziotti hanno immediatamente avviato le indagini che hanno consentito di individuare ed arrestare, nel giro di poche ore, lo spacciatore. Il sardo, noto anche per reati specifici, ha infatti fornito agli agenti versioni contraddittorie.
Un amico ha raccontato agli inquirenti che dopo aver trascorso la serata in contrada, assieme al nicchiaiolo defunto, intorno alle 21.30 di ieri (14 agosto), erano andati a casa dello spacciatore dopo aver preso appuntamento per telefono.
I poliziotti sono riusciti a ricostruire l’accaduto accertando che il quarantenne aveva ceduto l’ultima dose di eroina al senese, che, colto da malore, è deceduto, come accertato in seguito ad autopsia, per arresto cardiorespiratorio. Nel corso delle indagini, che hanno portato gli investigatori ad individuare il “pusher” in breve tempo è emerso anche che, nel pomeriggio di ieri, il malvivente era stato protagonista di un ulteriore episodio di spaccio di stupefacente nei confronti di una giovane. Gli investigatori non escludono che la causa del decesso possa essere un’overdose, rappresentando al contempo che, per ulteriori e definitivi accertamenti, bisognerà aspettare il risultato dell’esame autoptico che è stato effettuato questo pomeriggio.
Il pregiudicato è stato associato alla casa circondariale "Santo Spirito” di Siena.