Braccagni: "Siamo tra le prime e vogliamo restarci"
SIENA – Il treno Virtus non vuole fare più fermate. Dopo aver chiuso il girone di andata con due successi in altrettanti scontri diretti e il secondo posto in classifica alla pari di Castelfiorentino, la Sovrana Pulizie è attesa dal secondo appuntamento stagionale con il derby contro il Costone. A settembre, all’esordio in campionato, vinsero i rossoblù che sbancarono il PalaOrlandi per 48-61. A presentare il match del PalaPerucatti (palla a due domani ore 18, diretta tv su Sienatv, canale 669 o 682 del digitale terrestre) è il coach della Sovrana Pulizie Francesco Braccagni.
Riavvolgiamo il nastro e partiamo dal successo di sabato su Legnaia: questa Virtus ha completato il suo processo di maturazione?
“C’è sempre qualcosa da migliorare, ma devo dire che con Legnaia abbiamo offerto una grandissima prestazione. A parte i primi 10’, nei quali dovevamo prendere un po’ le misure, siamo stati sempre superiori a loro: bravissimi in difesa e in contropiede, non posso che fare i complimenti ai miei ragazzi. In più il successo su Legnaia vale moltissimo perché ci arrivavamo con qualche vicissitudine fisica: Lenardon aveva fatto un solo allenamento, Bianchi ha avuto l’influenza fino a venerdì e Nasello, oltre a Ricci, non era disponibile. Per questo sono ancora più felice per la vittoria”.
In più, la vittoria del Pino Dragons su Valdisieve vi ha permesso di allungare a +4 sul quinto posto…
“Questo è un altro fattore molto importante: volevamo allungare sul quinto posto e ci siamo riusciti. Adesso che siamo fra le prime vogliamo restarci. Però manca ancora tutto il girone di ritorno e sarà fondamentale mantenere alta la concentrazione. Un bilancio sul girone d’andata? L’unico rammarico rimane il ko con Castelfiorentino, mi sarebbe piaciuto giocare quella partita un po’ più avanti anziché alla seconda giornata. Ma va bene così, abbiamo fatto il nostro dovere”.
Adesso lo sguardo va al Costone: rispetto al derby giocato a settembre che cosa è cambiato?
“Non si può nascondere che il loro sia un campionato condizionato in larga parte dall’infortunio di Bruttini: venendo a mancare l’uomo più importante, hanno perso alcuni dei loro punti di riferimento. Ma quello di domani rimane un derby, per noi come per loro. Le motivazioni saranno a mille e la classifica non deve ingannare, dovremo affrontare questa gara con la massima concentrazione e il massimo rispetto per i nostri avversari”.