Nero su Bianco chiede di far luce sugli atti
SIENA. Ombre di grande incertezza si allungano sui conti del Comune di Siena. Con la perdita della causa promossa dai dipendenti comunali per le retribuzioni atipiche e il conguaglio richiesto da Intesa dovrà infatti trovare nel suo bilancio una cospicua somma, stando alle anticipazioni di stampa si parlerebbe di oltre due milioni e mezzo di euro.
Uscite impreviste che preoccupano, in un momento in cui ai cittadini vengono chieste consistenti somme per pagare Imu e Tasi. E di questa preoccupazione si fa interprete il movimento politico Nero su Bianco, che vuole vederci chiaro e verificare come stiano veramente le cose. La scrupolosa e rigorosa gestione del bilancio comunale, oggetto in passato di una storica crisi politica, non può essere messa in discussione ne evidenziare incertezze.
I consiglieri comunali del gruppo Nero su Bianco, con un accesso agli atti rivolto al sindaco (che ha tenuto per sé la delega al bilancio) chiedono elementi chiarificatori, soprattutto sul conguaglio dovuto ad Intesa per le spese per l’illuminazione pubblica, al termine del periodo contrattuale.
In particolare si chiede di poter aver copia dei seguenti documenti: convenzione fra il Comune di Siena e la Società Intesa Spa riguardante il servizio di illuminazione pubblica; schema dettagliato degli importi che hanno prodotto la fattura a conguaglio (di oltre un milione di euro), presentata dalla stessa Intesa Spa per il servizio di illuminazione pubblica; criteri con cui sono state determinate le fatture in acconto; qualsiasi altro atto (contratto, ecc.) utile a chiarire nel dettaglio i costi che hanno prodotto la suddetta fattura di conguaglio presentata da Intesa Spa.