Domani, alle 21.30, a Sarteano, la proiezione di un film. Vetrine allestite a tema in tutta l’area
VALDICHIANA. La violenza sulle donne è una “grave forma di violazione dei diritti umani” (Convenzione di Istanbul, 2011, entrata in vigore in Europa nel 2014) che non si ferma né diminuisce come dimostrano, purtroppo, le cronache quotidiane: quest’anno, in Italia, ogni tre giorni una donna è stata uccisa per mano di un uomo.
La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che si celebra il 25 novembre non è dunque una semplice occasione per proclamare un diritto peraltro intoccabile ma può essere sfruttata come momento di approfondita riflessione e di concreta, attiva presa di posizione.
Anche il Servizio Associato Pari Opportunità dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese, che collabora con l’Associazione Amica donna – Centro Antiviolenza della Valdichiana Senese nella prevenzione della violenza sul territorio, aderisce alla giornata con una propria iniziativa.
Così mercoledì 25, alle 21.15, presso la Sala mostre del Comune di Sarteano, ad ingresso gratuito, sarà proiettato il film “Bordertown” sulla tematica della violenza maschile sulle donne e sul femminicidio. L’iniziativa si svolge con il supporto della Associazione Nuova Accademia degli Arrischianti e il Patrocinio del Comune di Sarteano.
Inoltre, i Comuni dell’area Valdichiana, in collaborazione con i commercianti del territorio, sempre nella giornata di mercoledì 25, hanno promosso l’iniziativa di sensibilizzazione “Basta alla violenza sulle donne”. In tale occasione verrà esposta nelle attività commerciali aderenti all’evento una locandina e le vetrine saranno allestite a tema.
“Ancora oggi assistiamo troppo spesso ad episodi di violenza, specialmente tra le mura domestiche” afferma Pamela Fatighenti, Presidente del Centro Pari Opportunità Valdichiana Senese. “I nostri giornali e telegiornali portano quotidianamente fatti di violenza perpetrati nei confronti delle donne, che passano dallo stalking a forme di molestia, lesioni gravi fino, in molti casi, a veri e propri femminicidi. Sensibilizzare l’opinione pubblica su certe tematiche risulta quindi di primaria importanza nella nostra società”.
“Sebbene ci siano stati notevoli progressi nelle politiche nazionali volte a ridurre la violenza sulle donne, (l’Italia è sicuramente tra i paesi maggiormente attenti alle normative in materia) – osserva la Presidente – molto rimane ancora da fare. Basti pensare che molte realtà nel mondo sono prive di una legislazione specifica contro la violenza domestica e più del 70 % delle donne nel mondo sono state vittime nel corso della loro vita di violenza fisica o sessuale da parte di uomini”.
“Mi auguro quindi – conclude Fatighenti – che questa Giornata internazionale possa essere una reale opportunità di riflessione e di mobilitazione su tematiche cosi importanti. La civiltà passa prima di tutto attraverso il rispetto della donna”.
Le iniziative organizzate dal Centro Pari Opportunità Valdichiana proseguiranno nel corso dell’intera settimana in vari Comuni insieme alle istituzioni e alle associazioni che sono da sempre vicine al mondo femminile.