Berti: "Ne discuteremo nel prossimo Consiglio per poi partire con i primi Patti di collaborazione"

“Un regolamento neutro – ha spiegato l’assessore alla Cultura Nicola Berti – che vuole essere uno strumento duttile e operativo da utilizzare per rispondere alle esigenze che ci vengono proposte e per proporre a nostra volta dei contesti in cui intervenire”. “Fondamentale – commenta – è la disponibilità riscontrata, segno ulteriore di una grande sensibilità e di un grande attaccamento alla città e ai beni comuni. Lo sapevamo già, per tante esperienze pregresse e in corso. Fondamentale adesso sarà partire con i primi Patti di collaborazione sulla base delle proposte arrivate”. Tante sono state le idee avanzate dalle associazioni presenti, relative sia a beni materiali che a beni immateriali: dalla cura di spazi verdi e luoghi pubblici, a quella di beni storici e culturali.
Nel corso dell’incontro è stato ripercorso anche l’iter fatto in questi mesi. A seguito del primo evento pubblico infatti i lavori per costruire il Regolamento sono proseguiti sia all’interno dell’Amministrazione (con condivisione di norme e procedure con i vari uffici) sia attraverso la partecipazione ad apposite giornate formative organizzate da Labsus, Laboratorio per la Sussidiarietà. Elemento importante quest’ultimo in quanto la materia è in perenne evoluzione. Prendendo spunto dalle forme più avanzate di regolamentazione è stata quindi redatta una bozza di Regolamento che è stata già approfondita nell’apposita Commissione consiliare “Statuto e Regolamenti”.
“A questo punto il prossimo step – dice Berti – è portare il regolamento in Consiglio Comunale per la sua approvazione, per partire quindi con i primi Patti di Collaborazione”.