SIENA. Una squadra di calcio per vincere la partita più importante: quella dell’integrazione sociale.
Undici elementi, fra pazienti e infermieri dell’U.F. Salute Mentale Adulti di Siena, compongono un team affiatato che tutte le settimane si allena con determinazione nel campo di calcio messo a disposizione dall’amministrazione comunale di Monteroni d’Arbia. Hanno deciso di chiamarsi “I non a norma” per sottolineare la singolarità di un’esperienza che unisce persone con ruoli e storie diverse, ma tutte animate dal desiderio di far emergere il meglio di sé attraverso il gioco di squadra.
“Abbiamo regole, ruoli e schemi ma sono l’allegria, il divertimento e lo spirito di gruppo le nostre armi vincenti” commenta Fabio, uno dei componenti della squadra.
“I non a norma” hanno già dato vita a tornei di calcio amatoriali con le squadre della Zona Val di Chiana, di Pisa e di Livorno e con gli universitari delle Farfalle Rosse; ora si allenano con costanza per fare un salto di qualità e partecipare al torneo regionale promosso dall’ANPIS (Associazione Polisportive Dilettantistiche per l’Integrazione Sociale).
L’iniziativa di costituire una squadra di calcio – sostenuta dalla USL 7, dalla Cooperativa Liberamente di Monteroni d’Arbia e dall’Associazione Il Chicchero di Siena – è stata una risposta all’esigenza di operatori e utenti della Salute Mentale Siena di creare occasioni di incontro anche al di fuori del normale setting terapeutico. Attraverso l’attività sportiva si impara ad essere uniti, a darsi degli obiettivi, a vincere o perdere insieme: in una parola, a vivere meglio.
Undici elementi, fra pazienti e infermieri dell’U.F. Salute Mentale Adulti di Siena, compongono un team affiatato che tutte le settimane si allena con determinazione nel campo di calcio messo a disposizione dall’amministrazione comunale di Monteroni d’Arbia. Hanno deciso di chiamarsi “I non a norma” per sottolineare la singolarità di un’esperienza che unisce persone con ruoli e storie diverse, ma tutte animate dal desiderio di far emergere il meglio di sé attraverso il gioco di squadra.
“Abbiamo regole, ruoli e schemi ma sono l’allegria, il divertimento e lo spirito di gruppo le nostre armi vincenti” commenta Fabio, uno dei componenti della squadra.
“I non a norma” hanno già dato vita a tornei di calcio amatoriali con le squadre della Zona Val di Chiana, di Pisa e di Livorno e con gli universitari delle Farfalle Rosse; ora si allenano con costanza per fare un salto di qualità e partecipare al torneo regionale promosso dall’ANPIS (Associazione Polisportive Dilettantistiche per l’Integrazione Sociale).
L’iniziativa di costituire una squadra di calcio – sostenuta dalla USL 7, dalla Cooperativa Liberamente di Monteroni d’Arbia e dall’Associazione Il Chicchero di Siena – è stata una risposta all’esigenza di operatori e utenti della Salute Mentale Siena di creare occasioni di incontro anche al di fuori del normale setting terapeutico. Attraverso l’attività sportiva si impara ad essere uniti, a darsi degli obiettivi, a vincere o perdere insieme: in una parola, a vivere meglio.