Questioni strumentali hanno messo a rischio la festa, scelta la linea della responsabilità
MONTEPULCIANO. Bravìo delle Botti ancora in evidenza nell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Montepulciano. E’ stata data infatti risposta all’interrogazione presentata da Giorgio Masina, Capogruppo di “Insieme per cambiare”, e relativa ad alcuni atti di gestione compiuti, nell’ambito dei propri compiti organizzativi, dal Magistrato delle Contrade.
A leggere la replica dell’Amministrazione Comunale è stato Stefano Bazzoni, Consigliere con delega al Bravìo, che ha immediatamente ribadito la certezza che il Magistrato delle Contrade abbia gestito tutte le risorse economiche di cui dispone (compreso il contributo erogato dal Comune) con estrema correttezza e trasparenza. Nello specifico Bazzoni ha poi puntualizzato che le norme in vigore non sottopongono organismi come le Contrade, per la loro natura giuridica, agli obblighi previsti dalla legge sugli appalti e che è previsto anche un regime fiscale agevolato. “Chi ha lanciato notizie su presunti comportamenti irregolari o illegittimi – è stato commentato – non è evidentemente consapevole degli argomenti che ha trattato né delle normative di riferimento ed ha dunque cercato di montare una campagna falsata già nei suoi presupposti”.
Il documento, letto in una sala consiliare gremita soprattutto da contradaioli e dirigenti del Magistrato e delle Contrade, afferma con forza la volontà dell’Amministrazione Comunale di evitare battaglie personalistiche e soprattutto di tutelare la manifestazione di cui si riconosce il valore per la comunità ed il territorio.
“Nel momento di maggiore attenzione mediatica – è stato detto – il Comune non si è lasciato trascinare in polemiche propagandistiche e strumentali e, d’accordo con il Magistrato, ha evitato azioni eclatanti scegliendo piuttosto la strada del senso di responsabilità in un momento in cui la situazione, a causa di controversie tra contradaioli, degenerava, rischiando di coinvolgere lo stesso Bravìo”.
La risposta all’interrogazione prosegue con l’annuncio di azioni che confermino la piena regolarità della gestione del Bravìo delle Botti e si conclude con un fermo invito ad una riflessione su quanto si è verificato negli ultimi mesi (“un periodo difficile, forse ancora di più del 2000, quando scoppiò il caso-doping”) e con l’affermazione che l’Amministrazione Comunale, schierata dalla parte della festa ed al fianco del Magistrato delle Contrade, considera definitivamente chiusa la questione e invita tutti a lavorare, con l’abituale entusiasmo, all’edizione 2016.
Smaltito un fuori-programma procedurale (la risposta è stata letta due volte a causa dell’assenza del Consigliere Masina all’inizio della seduta), lo stesso interrogante ha dichiarato la propria completa insoddisfazione riguardo alla posizione assunta dall’Amministrazione Comunale.