Incontro promosso da La Scintilla. A precedere un ricordo di Angelo Marta Ripellino con Alessandro Fo, e con Ivo Grande e Maria Mantovani
POGGIBONSI. Nuovo appuntamento con gli incontri promossi dall’associazione La Scintilla. Venerdì 13 novembre alle 17,45 presso la sala Set del teatro Politeama Serena Vitale presenta “Il defunto odiava i pettegolezzi” (Adelphi 2015), libro dedicato al mistero della morte di Vladimir Majakovskij.
A precedere un ricordo di Angelo Marta Ripellino con Alessandro Fo e Serena Vitale e con intrusioni teatrali di Ivo Grande e Maria Mantovani. In programma interventi di Giovanni Maccari.
“Il defunto odiava i pettegolezzi” (Adelphi 2015)
Mosca, 14 aprile 1930. Intorno alle undici del mattino i telefoni si mettono a suonare tutti insieme, come indemoniati, diffondendo «l’oceanica notizia» del suicidio di Vladimir Majakovskij: uno sparo al cuore, che immediatamente trasporta il poeta nella costellazione delle giovani leggende. Per alcuni quella fine appare come un segno: è morta l’utopia rivoluzionaria. Ma c’è anche il coro dei filistei: si è ucciso perché aveva la sifilide; perché era oppresso dalle tasse; perché in questo modo i suoi libri andranno a ruba. E ci sono l’imbarazzo e l’irritazione della nomenklatura di fronte a quella «stupida, pusillanime morte», inconciliabile con la gioia di Stato. Ma che cosa succede davvero quella mattina nella minuscola stanza di una kommunalka dove Majakovskij è da poco arrivato in compagnia di una giovane e bellissima attrice, sua amante? Studiando con acribia e passione le testimonianze dei contemporanei, i giornali dell’epoca, i documenti riemersi dagli archivi dopo il 1991 (dai verbali degli interrogatori ai «pettegolezzi» raccolti da informatori della polizia politica), sfatando le varie, pittoresche congetture formulate nel tempo, Serena Vitale ha magistralmente ricostruito quello che ancora oggi è considerato, in Russia, uno dei grandi misteri – fu davvero suicidio? – dell’epoca sovietica. E regala al lettore un trascinante romanzo-indagine che è anche un fervido omaggio a Majakovskij, realizzazione del suo estremo desiderio: parlare ai posteri – e «ai secoli, alla storia, al creato» – in versi.
Serena Vitale è una scrittrice e traduttrice italiana, vincitrice del Premio Bagutta nel 2001 con “La casa di ghiaccio. Venti piccole storie russe,” Premio letterario Piero Chiara e Premio Napoli nel 2015.
L’evento è realizzato dall’associazione La Scintilla con il patrocinio del Comune di Poggibonsi, in collaborazione con Libreria Arcobaleno Poggibonsi, main sponsor Pan Urania. Rientra nella serie di incontri e approfondimenti “Letture in Autunno”, organizzati da La Scintilla con l’associazione Amici di Romano Bilenchi.