SIENA. “Un euro per la bellezza di Siena”, chiede il sindaco. “Diteci quanto viene togliere il “sorriso” da Palazzo pubblico”: è questa la risposta della Lega Nord Toscana, che smorza così il facile entusiasmo del Primo cittadino senese. “Anziché chiedere l’elemosina agli italiani, sarebbe stato meglio evitare certe spese inutili, che altro non hanno fatto che imbruttire la nostra città: quanto è costato alle casse dei senesi e del Comune installare e tenere le assurde e irriverenti opere di arte contemporanea in giro per il centro? Caro sindaco, ci dica quanto costa togliere il “sorriso” al Palazzo Pubblico – immagine di infantilismo che mai Siena aveva dato al mondo prima d’ora – o i sederi nudi di fronte alle nostre basiliche e vedrà che troverà subito uno stuolo di senesi che mai così volentieri metterà mano al portafogli. Prima il PD deturpa Siena con le peggio iniziative, senza contare l’edilizia scriteriata degli ultimi anni, e poi chiede i soldi per salvaguardare la “bellezza”. L’unica cosa che si potrebbe fare oggi per dare un taglio alle brutture sarebbe che lasciaste ad altri il compito di amministrare questa città. Una misura, questa – pensate! – addirittura a costo zero”, afferma Marco Figura.
Art Bonus: per la Lega “l’elemosina” non salverà dal flop
Francesco Giusti, segretario provinciale, afferma invece: “L’Art Bonus è stato un flop in quasi tutta Italia. Anche a Torino, una città molto più grande di Siena, ma nella stessa, disastrosa situazione finanziaria. Nella nostra Siena paghiamo l’IMU più elevata d’Italia, i cittadini sono vessati dalle tasse ed il Comune percepisce tantissimi soldi dall’imposta di soggiorno, ma non risparmia sulle consulenze esterne, come dimostra il recente incarico dato al prof. Sacco. Sarà sufficiente promettere un risparmio fiscale per rilanciare il settore culturale? Noi della Lega crediamo che non saranno certo gli spiccioli di pochi mecenati a salvare Siena” .
Lega Nord Toscana
Segreteria provinciale di Siena