Un progetto innovativo ma nel segno della tradizione
CHIUSI. Un inventario di terreni e aziende agricole (pubbliche o private) messi a disposizione tramite operazioni di affitto o concessione. In sintesi potrebbe essere definita così la “Banca della Terra” progetto rientrante nelle possibilità messe a disposizione di Giovanisi della Regione Toscana. Favorire l’imprenditoria giovanile, salvaguardare le biodiversità, tutelare il paesaggio e prevenire i dissesti idrogeologici sono alcune delle finalità principali di cui l’iniziativa si fa carico. Di tutto questo si è parlato di recente in un incontro presso la Casa della Cultura di Chiusi nel quale l’intero progetto è stato presentato da Simone Sabatini, responsabile dell’Ente Terre Regionali Toscane.
Durante l’incontro, al quale sono stati presenti gli assessori della giunta nonché il primo cittadino Juri Bettollini, è stato spiegato che chiunque, senza limiti di età o professionalità, può partecipare ai bandi messi a disposizione da Banca della Terra; solo in caso di domande multiple su un solo terreno sarà data priorità ai giovani (considerati tali fino a 40 anni) che lavorano in modo professionale nell’agricoltura (AIP) o che abbiano intensione di farlo entro due anni (AIP provvisiorio).
L’incontro presso la Casa della Cultura di Chiusi è stato organizzato dallo Sportello Mobile Giovanisì per la provincia di Siena insieme a Giovanisì Infopoint Valdichiana Senese, in collaborazione con il Comune della città di Chiusi. Per informazioni su “Banca della Terra” è possibile visitare la pagina dedicata sul sito del progetto Giovanisì, www.giovanisi.it. Per quanto riguarda le informazioni generali sul Progetto Giovanisi è invece sempre a disposizione l’Info Point Valdichiana Senese, aperto tutti i giorni dal lunedi al venerdì dalle 15:30 alle 18:30 e il venerdì mattina dalle 10:00 alle 13:00, presso la Casa della Cultura , tel 0578223080 mail chiusi@giovanisi.it.