SIENA. L'Acquedotto del Fiora continua la lotta contro chi non paga le bollette e presume di recuperare entro il 2008 circa 3 milioni di euro.
Gli utenti che non effettueranno il pagamento dovuto entro i termini sollecitati saranno sottoposti alla sospensione della fornitura come previsto dal Regolamento del Servizio Idrico Integrato (S.I.I).
I numeri parlano chiaro: i crediti fatturati scaduti ammontano a oltre 18 milioni di euro (18.900.000), mentre quelli già sollecitati a 8 milioni e 455 mila ed interessano oltre 19 mila utenze.
“Le risorse che mancano all’azienda per realizzare gli interventi previsti dal Piano degli Investimenti sono state chieste in prestito alle banche che ovviamente ci chiedono garanzie – afferma l’Amministratore Delegato Paolo Pizzari – Il monte crediti di Acquedotto del Fiora sta comunque diminuendo grazie alle azioni finanziarie, come questa, che ci hanno consentito di migliorare la nostra situazione. Inoltre stiamo lavorando insieme agli stessi istituti bancari ad un project financing per recuperare le risorse necessarie”.
"Siamo una società per azioni che quindi risponde a delle logiche finanziarie – afferma Il presidente Claudio Ceroni – ribadisco che l’intensificarsi dell’azione di distacco si rende necessaria in quanto l’obiettivo dell’azienda è quello di recuperare 3 milioni di euro che consentiranno di realizzare gli interventi necessari al miglioramento complessivo del servizio”.
Come funziona
L’azione di contrasto all’evasione avverrà secondo le procedure individuate dal Regolamento del Servizio per cui l’utente non in regola con i pagamenti viene preventivamente informato una prima volta con l’avviso in bolletta, una seconda volta mediante lettera raccomandata. Infine, durante la fase iniziale, segue un terzo ed ultimo avviso a mezzo telegramma, peraltro non previsto dal Regolamento. Nel caso in cui, in seguito all’ultima comunicazione, l’utente non provveda al pagamento, l’azienda procederà alla sospensione della fornitura idrica mediante piombatura o distacco del misuratore. Tale operazione sarà effettuata, con tutte le attenzioni del caso, tenendo conto di utenti che versano in particolari condizioni e difficoltà oggettive certificate dagli organismi competenti.
L’invio del telegramma rappresenta un'ulteriore garanzia che consente all’utente in condizioni di difficoltà di richiedere, dove vi siano i presupposti, l’intervento degli Organi Istituzionali e di Assistenza Sociale al fine di evitare l’interruzione del servizio stesso.