"Onorati di giocare a Siena, il palazzetto di Chiusi non era a norma"
SIENA. “È giusto chiudere in maniera definitiva la questione del trasferimento a Siena: abbiamo lasciato Chiusi solo perché il palazzetto non era a norma, ogni altra considerazione in merito non ha alcun valore”. Il presidente dell’Emma Villas Siena Giammarco Bisogno, affiancato dal direttore generale Marco Pistolesi, ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa per fare il punto della situazione sulle vicende della società e del campionato.
Partendo appunto dallo spostamento a Siena per le partite interne: “Dopo tre passaggi di categoria consecutivi, la vecchia struttura di proprietà del Comune non era più in grado di ospitarci, si è presentata un’occasione importantissima come quella di Siena e sono stato fiero di spostare la nostra realtà nel capoluogo, a rappresentare tutta la provincia e tutta la regione nella serie A maschile”. Per questi motivi, ha aggiunto Bisogno, “il discorso per me va chiuso qui, anche perché non intendo che il nostro progetto sia strumentalizzato da nessuno, soprattutto politicamente. Siamo a Siena per motivi sportivi e siamo onorati di chiamarci Emma Villas Siena”.
Alcuni ringraziamenti però vanno aggiunti, afferma Bisogno: “Il modo in cui i vecchi sponsor ci hanno sostenuto e quelli nuovi si sono avvicinati, è la dimostrazione del successo eccezionale della nostra realtà. È una grande soddisfazione avere vicino a noi tanti imprenditori, in testa quelli di Chiusi che hanno avuto la lungimiranza di sostenerci già da anni, ma anche quelli senesi che hanno individuato nella pallavolo un mezzo di comunicazione e coinvolgimento. Tutte queste persone sono una grande iniezione di fiducia. E sono convinto che magari ci vorrà un po’ di tempo, ma alla lunga potremo vincere la scommessa di Siena”.
Il direttore generale Marco Pistolesi ha parlato soprattutto del momento della squadra: “Siamo partiti con qualche difficoltà, finché Maric e Mengozzi non saranno disponibili e questo non accadrà prima della quarta giornata di campionato, abbiamo problemi come numero. Però anche sabato a Potenza Picena i ragazzi sono stati bravi, dispiace non aver portato a casa qualche punto. Domenica affrontiamo un’altra squadra molto quotata che l’anno scorso è arrivata prima nella regular season, cercheremo di ottenere il massimo”. Cosa serve? La ricetta è sempre quella del lavoro. “A Potenza Picena è saltato agli occhi il numero eccessivo di errori gratuiti – afferma Pistolesi – dovremo insistere molto per migliorare, partendo però dalle cose buone come la gestione del cambio palla. Più in generale, sapevamo che così tanti nuovi innesti avrebbero richiesto tempo per creare la giusta chimica. Ma la squadra si sta allenando bene, lo staff è impegnato al massimo, dobbiamo migliorare per portare la squadra dove le compete”.