Conclusa la settimana dedicata ad arte ed architettura contemporanea all'interno del progetto per Siena Capitale Italiana della Cultura 2015
SIENA. Successo per #SienaContemporanea, il programma di Siena Capitale Italiana della Cultura 2015 dedicato a tutti i linguaggi del Contemporaneo: concerti, installazioni artistiche, incontri pubblici, performance, laboratori, spettacoli e la prima Notte Bianca dedicata all’arte contemporanea. Il fulcro è stato il Santa Maria della Scala con oltre 1500 visitatori specificatamente interessati agli eventi di “Verso – Settimana di Arte e Architettura contemporanea” con 17 talk con un pubblico di quasi 500 persone, 5 workshop con oltre 200 partecipanti, 5 kidslab, 1 “bazar” con 150 ospiti, 350 chiodi impressi, 1 film per le scuole.
Dall’8 al 17 ottobre Siena si è affermata come polo attrattivo ed espressivo del contemporaneo grazie al progetto VERSO, ideato ed organizzato dai componenti del Tavolo del contemporaneo che si è formato durante gli Stati Generali della Cultura dello scorso marzo. Ma per un intero mese (fino al 31 ottobre) la città continuerà a vivere di eventi e mostre legati al contemporaneo con artisti internazionali come Clet Abraham, Xu Hong Fei e la Cracking Art.
“I numeri di #SienaContemporanea dimostrano che la nostra idea di realizzare un intero programma di appuntamenti dedicati all’arte contemporanea e ai suoi molteplici linguaggi, è vincente – commenta il sindaco Bruno Valentini – abbiamo dato concretezza al sogno di molti degli artisti, architetti, operatori del settore culturale, studiosi, galleristi, curatori, danzatori, musicisti, attori teatrali e videomaker, che desiderano che Siena ricopra un ruolo di primo piano nello scenario contemporaneo nazionale ed internazionale e diventi polo attrattivo per il turismo e la produzione culturale. La scommessa vinta è stata mettere in campo le grandi risorse ed idee nate dentro la città, per trasformare la cultura in un volano per lo sviluppo economico e sociale di Siena”.
Tutti i tavoli istituiti dopo gli Stati Generali della Cultura hanno contribuito a realizzare #SienaContemporanea con proposte, progetti e produzioni originali: il tavolo della musica ha proposto un calendario di concerti unendo il Siena Jazz, l’Accademia Chigiana e l’Istituto Rinaldo Franci; il tavolo della danza ha dato vita a Spazio Nudo, una serata di danza contemporanea nel Teatro dei Rinnovati strapieno di spettatori; il tavolo del teatro ha organizzato un laboratorio intensivo con il regista inglese David Glass che ha dato vita ad una
performance collettiva con 10 attori di tutte le compagnie senesi ed il tavolo degli audiovisivi ha documentato la settimana con pillole video quotidiane.
“Iniziative di questo tipo mirano a porre le basi per una nuova e strutturale esperienza di produzione e di fruizione della cultura a Siena – spiega l’assessore alla Cultura Massimo Vedovelli – i partecipanti ai Tavoli sono stati i reali protagonisti della progettazione e realizzazione delle iniziative e il fatto che si sia registrato un dialogo intenso dentro e tra i Tavoli mi conforta sulla scelta fatta: sicuramente faticosa, a volte nemmeno immediatamente compresa, ma anche l’unica in grado di rimettere in movimento la capacità di produzione culturale della città e la sua ambizione ad essere polo di formazione sui linguaggi del contemporaneo. Un altro punto di forza del progetto #SienaContemporanea, è stato il coinvolgimento della periferia. Interi quartieri sono stati valorizzati attraverso l’arte e vengono riscoperti dagli stessi cittadini di Siena che si riappropriano così di spazi che appartengono a loro”.
Insomma con Siena Capitale Italiana della Cultura 2015 attraverso tutti gli eventi di #SienaContemporanea e “Verso – Settimana di Arte e Architettura contemporanea”, l’arte diventa un laboratorio stimolante offerto alla città, un modo di agire e di pensare anche provocatorio che vuole essere la narrazione di un aspetto non tradizionale della vitalità della città che non sostituisce ma allarga l’orizzonte del protagonismo e della partecipazione.