La Polizia li porta in questura e li affida ai genitori
SIENA. Sono finiti nei guai per aver imbrattato con la vernice i muri della piscina di Piazza Amendola due ragazzini di 14 e 15 anni, entrambi italiani. La Polizia li ha, infatti, rintracciati all’esterno degli impianti ancora con le bombolette spray in mano. Gli agenti delle Volanti della Questura sono intervenuti sul posto intorno alle ore 20.00 di ieri, a seguito di una segnalazione giunta al 113. Hanno lasciato l’autovettura di servizio poco distante e, una volta scesi, si sono divisi in modo da arrivare da due parti opposte, evitando così la loro fuga. I due ragazzini sono stati, infatti, sorpresi sul retro dello stabile in possesso delle bombolette di vernice, una nera ed una rossa.
I due giovanissimi, vistisi scoperti, hanno ammesso di essere gli autori delle scritte vergate poco prima sui muri della Piscina. Sono stati quindi accompagnati in Questura dove gli agenti, dopo una bella ramanzina, hanno rintracciato i genitori a cui sono stati riaffidati. I familiari hanno manifestato con i poliziotti l’intenzione di riparare il danno commesso dai figli, facendo provvedere, a loro spese, alla cancellazione delle scritte.