Ai nati nel 1950 anche la vaccinazione antipneumococcica gratuita
SIENA. Sono più di 68mila le dosi di vaccino antiinfluenzale ordinate dall’AUSL 7 di Siena per la campagna di vaccinazione 2015-2016. Appena le dosi saranno consegnate partirà immediatamente la campagna di vaccinazione con il coinvolgimento dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta. Sarà possibile vaccinarsi fino a tutto dicembre, in quanto il picco massimo di incidenza della malattia è previsto, come tutti gli anni tra dicembre e febbraio.
Un’importante novità è stata introdotta dalla Regione Toscana nella campagna di vaccinazione di quest’anno. Al vaccino antinfluenzale si aggiunge, per i cittadini che compiono 65 anni, l’offerta attiva e senza alcun costo della vaccinazione antipneumococcica, fino ad oggi gratuita solo per le categorie a rischio. I nati nel 1950, individuati in questo primo anno di introduzione della vaccinazione come classe di età ottimale per la risposta immunitaria, potranno così vaccinarsi anche contro lo pneumococco. La AUSL 7 ha ordinato 3235 dosi di questo vaccino. Si fa presente che la vaccinazione antipneumococcica è importante perché la malattia nell’anziano e nel paziente a rischio è responsabile di gravi infezioni quali meningite, polmonite e batteriemia. E’inoltre sufficiente una sola dose di vaccino, non sono necessari richiami.
Per quanto riguarda la vaccinazione antinfluenzale si ricorda che è offerta in modo gratuito agli anziani sopra i 65 anni e agli adulti e bambini affetti da malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, circolatorio, renale, malattie degli organi emopoietici, diabete ed altre malattie dismetaboliche, sindromi da malassorbimento intestinale, fibrosi cistica, altre malattie congenite o acquisite che comportino carente o alterata produzione di anticorpi, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici. La vaccinazione è inoltre gratuita per le donne che sono nel secondo e terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica, per gli addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, e per il personale di assistenza o i familiari di soggetti ad alto rischio. Obiettivo della vaccinazione antinfluenzale, prevenire le complicanze e ridurre del 70-80% la mortalità legata all’influenza. Come negli anni passati, con il vaccino antinfluenzale agli anziani verrà somministrata anche la vitamina D, per la prevenzione dell’osteoporosi.