SIENA. Sulla crisi della camperistica in Valdelsa si è tenuta martedì scorso nella sala consiliare del Comune di Poggibonsi la riunione del tavolo istituzionale allargato alle aziende del settore e alle imprese artigiane dell’indotto. Convocato dal presidente della Provincia di Siena Fabio Ceccherini, all’incontro era presente anche l’assessore regionale alle attività produttive Ambrogio Brenna.
Tra le iniziative decise quella di coinvolgere in tempi rapidi i parlamentari senesi e toscani e poi il Governo intorno ai temi della sicurezza, con la possibilità di allargare ai possessori di patente B la guida degli autocaravan, e del sostegno alla promozione all’estero del settore, soprattutto in paesi emergenti quali quelli dell’est Europa.
Il presidente Ceccherini ha fornito aggiornamenti sugli sviluppi dello snodo ferroviario dello Zambra (ai primi di settembre la Provincia di Siena annunciò lo studio di fattibilità per un investimento complessivo di circa 2 milioni di euro) per il quale il Comune di Barberino Valdelsa si è impegnato ad approntare gli strumenti urbanistici e che adesso necessita delle risposte urgenti di Ferrovie Italiane, in primis, e degli industriali sul soggetto che dovrà gestire la struttura.
Tra le iniziative decise quella di coinvolgere in tempi rapidi i parlamentari senesi e toscani e poi il Governo intorno ai temi della sicurezza, con la possibilità di allargare ai possessori di patente B la guida degli autocaravan, e del sostegno alla promozione all’estero del settore, soprattutto in paesi emergenti quali quelli dell’est Europa.
Il presidente Ceccherini ha fornito aggiornamenti sugli sviluppi dello snodo ferroviario dello Zambra (ai primi di settembre la Provincia di Siena annunciò lo studio di fattibilità per un investimento complessivo di circa 2 milioni di euro) per il quale il Comune di Barberino Valdelsa si è impegnato ad approntare gli strumenti urbanistici e che adesso necessita delle risposte urgenti di Ferrovie Italiane, in primis, e degli industriali sul soggetto che dovrà gestire la struttura.
Le aziende presenti hanno dimostrato interesse per le misure possibili da attivare da Regione Toscana e Provincia di Siena in tema di ricerca e innovazione, con particolare riferimento ai bandi per i ricercatori in azienda.