La serata, organizzata insieme al collettivo WITP?, ospita uno degli artisti più talentuosi del panorama techno degli ultimi anni
SIENA. Ricominciano le serate musicali alla Corte dei Miracoli: l’appuntamento è per sabato prossimo (10 ottobre, ingresso 4 euro), a partire dalle 22:30, con The Prophet Series I, un progetto nato dalla collaborazione con il collettivo WITP?. Ospite d’eccezione Mattia Trani, uno degli artisti più interessanti e talentuosi del panorama techno degli ultimi anni. A fargli da supporto diversi djs locali: Riccardo Plan, Sir Francis Macheda, ABBE, dj Rumble, Francesco Romano, F.Loppy Yo, Tommaso Callai. Il tutto impreziosito dal lavoro di Samu Piras, visual art che ha già collaborato a diverse serate alla Corte dei Miracoli. Per l’occasione saranno due i palchi allestiti all’interno degli spazi performativi dell’associazione.
Mattia Trani, figlio d’arte,coltiva la sua passione musicale fin dai primi passi trovando le proprie radici musicali nello studio del pianoforte e successivamente sia nel mondo del djing che in quello della produzione musicale. L’ossessionata ricerca musicale e la scoperta delle strumentazioni analogiche quali drum machines, campionatori e sintetizzatori a tastiera lo portano col passare degli anni a delineare un vero e proprio stile che si muove fra latitudini Detroit-Techno e longitudini Future Jazz. Nel 2012 la fondazione della propria label vinilica “Pushmaster Discs” lo porta poi a un debutto discografico che gli consentirà di lavorare con artisti internazionali del calibro di Juan Atkins, Dj Hyperactive, Ilario Alicante, Rolando, Dj Stingray, Skudge, Orlando Voorn, Santiago Salazar e molti altri. Oggi “Pushmaster Discs” rappresenta una realtà dell’industria musicale mondiale e non è un caso che i lavori di Mattia siano supportati da mostri sacri americani quali Jeff Mills, Robert Hood e Derrick May ma anche dal panorama techno europeo tra cui Ben Sims, Dj Deep e Ben Klock. Nel 2014 in occasione dei 20 anni del Link Club di Bologna, Trani si trova a condividere la consolle assieme al maestro indiscusso Jeff Mills e in quell’occasione il noto giornale “La repubblica” lo definisce come “Allievo della scuola di Detroit cui Mills stesso ha contribuito a dare lustro”. Mattia inoltre è l’unico italiano ad aver visto pubblicato il proprio podcast sulla radio ufficiale della leggendaria compagine di Detroit: Underground Resistance.
INGRESSO: 4 euro