La squadra tiene molto bene il campo anche quando schiera cinque italiani
Mens Sana Basket 1871 – Benacquista Latina 80-73 (18-20, 34-34, 58-50)
Mens Sana Basket 1871: Cacace, Diliegro 16, Borsato 5, Ranuzzi 16, Marini, Bucarelli 5, Udom 8, Roberts 9, Bryant 15, Cucci 6. All: Ramagli Alessandro
Benacquista Latina: Pagano, Tavernelli 11. Tagliabue, Ihedioha 5, Uglietti 10, Mei 11, Pastore, Stanback 15, Di Ianni, Mosley 21. All: Gramenzi Franco
di Umberto De Santis
SIENA. Esordio assoluto in serie A2 per la Mens Sana Basket 1871, davanti al suo pubblico per affrontare la Benacquista Latina, al secondo anno in categoria, squadra che si presenta solida e con un bel precampionato alle spalle. La matricola è terribile e quello di Ramagli e Marruganti non è un miracolo: la squadra tiene molto bene il campo anche quando schiera cinque italiani e fa sua la posta con una gara di intensità crescente via via che l’emozione del debutto scivola dalla pelle per tutto il palazzo insieme ai dubbi sulla consistenza. Per Latina possiamo dire che è un buon gruppo forse troppo Mosley dipendente; Gramenzi nel finale ha rinunciato a Mei, ma sono le palle perse e troppi rimbalzi d’attacco concessi nei momenti cruciali a condannare alla sconfitta la formazione laziale.
La cronaca: Truck Bryant segna alla prima azione, Mosley replica con 6 punti in fila: Mens Sana emozionata e un po’ pasticciona in avvio. Ranuzzi sblocca dopo 3’30” di stasi, ma due triple di Mei rilanciano Latina 4-12, poi un altro momento di confusione spinge Ramagli a un timeout con 4’43”. Provvidenziale tripla di Ranuzzi, poi due liberi di Diliegro che comincia a prendere le misure a Mosley. La spinta dei laziali si frena, Diliegro torna in lunetta 11-12. Stanbeck infila la tripla del rilancio Latina, ma Bryant non è da meno quando siamo all’ultimo minuto del quarto. Mei però infila la sua terza bomba, Diliegro realizza due liberi per un 18-20 che lascia 15 secondi all’azione di Mei, che trova due liberi, ma non centra il canestro.
Ihedioha e Uglietti lanciano la Benacquista 18-24, risponde Udom con rubata e gioco da tre punti: Latina alza l’energia (e anche le mani), ma il contropiede di Borsato manda in lunetta Bryant 23-24 con 6’58”. Siena cerca la soluzione da tre, ma nonostante il gran lavoro di Cucci al rimbalzo d’attacco passano minuti senza segnature: meno male che i laziali sbattono a loro volta contro il muro bianco verde. Ranuzzi a segno con 4’24” poi Udom per il sospirato sorpasso. Latina ritrova il canestro 30-30 al 18’, Bucarelli trova la repliva di Mosley, Borsato spinge ancora avanti la Mens Sana, ma Mosley trova il pareggio 34-34.
Alex Ranuzzi rientra con una tripla a freddo, ma Stanbeck replica pochi secondi dopo 37-37. Scintille fra Mei e Ranuzzi, subito composte e si riparte proprio col capitano bianco verde. Tavernelli da tre controsorpassa, ma Bryant fa 41-40. Azioni veloci co dominio senese a rimbalzo: però Mei si prende spazio anche per realizzare. Poi anche Roberts si iscrive al tabellino, per un minibreak su cui Gramenzi vuole parlare ai suoi col timeout 48-44 con 4’38”. Il parziale 9-0 è chiuso da Uglietti 52-46, Diliegro è ancora arrugginito alla prima gara vera dopo un anno, Latina ha voglia di fare e si riavvicina 52-48. Roberts in lunetta non delude e il quintetto di Ramagli tiene bloccati gli ospiti 58-50.
Ci vogliono più di due minuti per vedere la tripla di un Valerio Cucci dominante sotto canestro, seguita da quella di Lorenzo Bucarelli: 64-50 e la Mens Sana sembra aver ingranato la fuga, tanto che Gramenzi ferma di nuovo il cronometro con 7’27”. Uglietti realizza da sotto, ma Ranuzzi trascina in campo i suoi alla risposta. Tavernelli da tre vale il -11 con 5’25”, poi lancia in contropiede Ihedioha che riapre i giochi 66-58 al 35’. Ramagli rimette Bryant in campo e Borsato ci piazza una tripla. Cinque punti in fila dei laziali riavvicinano le due squadre, ma Bryant ne mette quattro 73-63. Tripla di Tavernelli e Stanbeck per tenere aperti i giochi, ma Udom e Roberts con la bomba portano Siena sul 78-69 all’ultimo giro di lancette. Latina parte lancia in resta ma si becca il contropiede con schiacciata di Roberts che chiude virtualmente l’incontro. Finisce 80-73.
La fotogallery di Augusto Mattioli