L'assessore regionale Ceccarelli chiede migliorie al materiale rotabile
ROMA. Nel nuovo contratto-ponte con Trenitalia è previsto anche il cosiddetto “servizio universale”, ovvero i treni Intercity che altrimenti sarebbero stati cancellati. L’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli ha rilanciato,chiedendo al Governo nuove risorse per rinnovare anche il materiale rotabile e garantire migliori condizioni di viaggio a chi utilizza quotidianamente questi treni.
“Ho appreso con soddisfazione – ha detto l’assessore Ceccarelli – che il Ministero ha ascoltato le richieste della Toscana, capofila di una mobilitazione che ha coinvolto tutte le altre Regioni. Quella annunciata dal Ministero dei trasporti è una decisione fondamentale per garantire ai cittadini che non hanno accesso all’alta velocità un servizio che non avrebbe potuto essere sostituito con i treni regionali. Tuttavia per garantire maggiore qualità nel trasporto pubblico è necessario che anche il Governo vada nella direzione che la Toscana ha intrapreso da tempo e che metta a disposizione le risorse necessarie per avviare il ricambio del materiale rotabile, spesso vecchio di decine di anni, così come noi stiamo già facendo da alcuni anni”.
La Due Mari
“Abbiamo evidenziato la necessità di garantire una priorità al completamento della Due Mari, in particolare nel tratto toscano tra l’Autosole e l’E45, che già consentirebbe un collegamento con l’Adriatico”, ha aggiunto Ceccarelli che ha avuto anche un incontro in Regione con il viceministro per le infrastrutture Riccardo Nencini, con cui è stato affrontato il tema del completamento dei lavori per la Due Mari, lavori in parte già avviati e, in particolare, nel tratto toscano fra Siena e Grosseto, già interamente finanziati. “Abbiamo fatto un esame del tratto toscano della E78 Fano-Grosseto – ha detto il viceministro Nencini – stiamo verificando la bontà del progetto e sono in corso contatti con Anas”.