SIENA. Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate dai massimi esponenti di Fruendo e Bassilichi ad alcuni organi di stampa le scriventi OO.SS. di Fruendo, gruppo Bassilichi, precisano quanto segue.
-
La notizia che il bilancio 2014 di Fruendo è in attivo per 202.000 euro, mentre quello previsionale del 2015 parla di una perdita di circa 400.000 euro non è una astrusa invenzione di sindacalisti o personaggi in cerca di protagonismo, bensì la dichiarazione ufficiale al tavolo delle relazioni sindacali rilasciata dalla delegazione aziendale Fruendo, e riportata nei comunicati sindacali e, successivamente, dalla stampa; nessuno ha inventato niente.
-
Siamo ben lieti che il gruppo Bassilichi sottolinei la propria storia e le proprie intenzioni di tutelare l’occupazione; sarebbe meglio lo facesse con i fatti al tavolo delle trattative in Fruendo, ove da due anni le scriventi OO.SS. cercano un accordo integrativo con impegni esigibili sulla integrità aziendale (nessuna cessione a terzi) e sul mantenimento dei 7 poli di Fruendo (Abbiategrasso, Mantova, Padova, Firenze, Siena, Roma, Lecce), nonché sulla gestione di eventuali riorganizzazioni o problemi di bilancio tramite l’ammortizzatore di settore, il Fondo di accompagnamento all’esodo (una forma soft di prepensionamento previsto dal CCNL del credito) senza che Fruendo abbia accolto tali proposte. Però Fruendo propone incentivi minori per chi offra dimissioni volontarie, dimostrando come il problema degli organici in realtà esista e dichiara ufficialmente di non avere attività adeguate per i molti quadri direttivi in organico.
-
La affermazione che “i risultati dei conti economici delle singole società controllate non sono indicativi dell’andamento economico del gruppo Bassilichi in quanto si riferiscono a “fabbriche di servizi integrati all’interno di un processo produttivo che interessa tutto il gruppo” è strumentale e fuorviante; nessuno ha parlato di crisi del gruppo, ma di preoccupazioni dei lavoratori di Fruendo per il bilancio di Fruendo; se la FCA fa utili di gruppo a livello mondiale ma perde milioni in Brasile, qualcuno garantisce i posti di lavoro brasiliani con gli utili del Canada? Inoltre la “fabbrica di servizi integrati in un processo produttivo che interessa tutto il gruppo” non possiamo sapere se esista nel resto del gruppo; certamente non in Fruendo, che svolge per il 90% servizi specifici per MPS con lavoratori esternalizzati da MPS, sui sistemi informatici di MPS, con normative MPS, e per il 10% attività girate a Fruendo dai soci stessi, per nulla integrate con quelle MPS.
-
I lavoratori di Fruendo non hanno accesso – dall’inizio, quasi due anni fa – alla parte variabile di salario prevista dal CCNL; sia perché Fruendo rifiuta di parlarne in un accordo integrativo aziendale che – come detto – è impossibile perseguire, sia perché il bilancio di Fruendo – del quale non riusciamo a conoscere le voci! – non lascia spazi per tali istituti.
-
L’azienda vanta l’esistenza di un contratto con MPS di ben 18 anni: inutilmente chiediamo da due anni di sapere se e come tale contratto garantisca la redditività dell’azienda e – quindi – i livelli occupazionali
Per quanto sinteticamente espresso riteniamo che i lavoratori di Fruendo abbiano validissimi motivi di preoccupazione; comprendiamo come la parte datoriale abbia a cuore la propria immagine, ma la disinformazione è cosa differente.
SEGRETERIE DI COORDINAMENTO FRUENDO