Il gruppo chiede l'intervento di Rossi in Consiglio regionale
SIENA. Nello scandalo che ha travolto i vertici toscani di ANAS sembrano rientrare anche lavori sulla tanto chiacchierata Siena-Firenze. Questo il commento del segretario provinciale della Lega Nord Siena Riccardo Galligani: “Finalmente un’inchiesta che riguarda l’ANAS e che coinvolgerebbe anche alcuni interventi sull’Autopalio. Più volte ho pubblicamente richiesto l’intervento della magistratura su lavori che apparivano fin troppo frequenti. Adesso si scoprono tangenti ai vertici dell’ANAS. Ci complimentiamo con la magistratura fiorentina per le indagini fin qui condotte, con la speranza che sia fatta piena luce sull’utilizzo dei soldi pubblici. Non mi meraviglierei se dalle indagini emergesse un sistema ancora più esteso di quello scoperto finora. A chi è attento alle cronache senesi riguardanti MPS non sarà sfuggita la casuale percentuale prevista anche in questo sistema corruttivo: il fatidico 5%.”.
La Lega Nord – con un’interrogazione urgente – chiede al presidente Enrico Rossi di riferire in Consiglio regionale circa l’intenzione di costituirsi parte civile in un eventuale procedimento giudiziario a carico di ANAS e degli altri soggetti coinvolti nell’inchiesta. La Lega Nord chiede altresì a Rossi di dare mandato all’Avvocatura regionale per tutelare la comunità toscana. I Consiglieri leghisti ritengono infatti, si legge nell’interrogazione presentata: “che eventuali tangenti incassate da Anas, determinando un aumento del costo di opere ed interventi, abbiano potuto comportare un aumento dei pedaggi a carico degli utenti.”
“Vogliamo sapere- proseguono dalla Lega Nord- quali opere siano state realizzate da – e con – Anas sul territorio regionale e se Regione Toscana abbia compartecipato al finanziamento delle stesse”. “Il Gruppo Lega Nord in regione, si attiverà con tutti i suoi mezzi a disposizione, affinché l’intera verità sulla vicenda venga rapidamente a galla.”