Le Coste vincono per gli sbandieratori, Talosa bissa il successo con le tamburine
MONTEPULCIANO. Doveva essere una giornata di ringraziamenti e di festeggiamenti, per salutare degnamente l’edizione 2015 del Bravìo delle Botti e gettare le basi per la manifestazione del prossimo anno. Le aspettative non sono state deluse, perché quello di domenica 20 settembre al Teatro Poliziano è stato un pomeriggio carico di emozioni: la degna conclusione di un evento sempre più importante e coinvolgente, che sancisce la chiusura dell’anno contradaiolo.
Tante persone, tra premiati e giurie, si sono avvicendate sul palco del Teatro Poliziano, in un pomeriggio di festa condotto da Diego Mancuso: il reggitore del Magistrato delle Contrade, Giulio Pavolucci, ha tracciato un primo bilancio del Bravìo 2015 assieme al Sindaco di Montepulciano, Andrea Rossi, e al consigliere comunale delegato, Stefano Bazzoni.
Le premiazioni iniziali sono state dedicate al concorso fotografico “Attimi di Bravìo” del Photoclub Poliziano, che era suddiviso in due sezioni. Per quanto riguarda il tema libero, il concorso è stato vinto da Massimiliano Mammini, mentre per la sezione riflessi, la vincitrice è stata Elisa Valdambrini. Le foto del concorso sono visibili nella mostra allestita al secondo piano della Fortezza di Montepulciano, assieme ai bozzetti inviati per la realizzazione del panno del Bravìo 2015, affidato al pittore senese Cesare Olmastroni.
Nel corso della giornata è stato anche ritirato il premio “Grifo Poliziano” dedicato alle personalità che si sono impegnate nella promozione di Montepulciano e delle sue eccellenze: assegnato alla memoria del Maestro Hans Werner Henze, ideatore del Cantiere Internazionale d’Arte, è stato ritirato da Michael Kerstan, presidente della Fondazione Henze. Il premio “Bravìo nel Cuore”, invece, è stato assegnato all’ex-sindaco Piero di Betto: un premio personale del Reggitore del Magistrato delle Contrade, conferito a una persona che ha dimostrato grande amore per la manifestazione e che per tanti anni ha lavorato dietro le quinte, sempre disponibile a dare supporto e consigli nei momenti difficili.
Il momento più atteso da parte delle contrade di Montepulciano è stata la premiazione dell’Arca d’Argento, dedicata al miglior corteo storico del giorno del Bravìo delle Botti: a trionfare è stata la contrada di Voltaia. Grandi emozioni anche per il Memorial Trabalzini, con i riconoscimenti assegnati dalla giuria di esperti alla contrada de Le Coste per la migliore coppia di sbandieratori (Andrea Uscidda e Gioele Benigni) e alla contrada di Talosa per la migliore coppia di tamburini (Adele Giannettoni e Cristina Mosca, che bissano il successo dello scorso anno).
Con le ultime premiazioni si chiude così l’anno contradaiolo, e il Reggitore del Magistrato Giulio Pavolucci fissa l’appuntamento per il prossimo anno con il Bravìo 2016:
“Questa è la giornata dedicata ai bilanci e ai ringraziamenti, il prossimo anno ci sarà ancora tanto da lavorare. Dobbiamo ritenerci fortunati per il tempo atmosferico che ci ha assistiti in tutti i giorni della manifestazione, ma i ringraziamenti più grandi vanno ai contradaiolo, ai consiglieri e ai rettori, dobbiamo dare il giusto merito alle associazioni e ai volontari che hanno permesso a quest’evento di diventare così grande e apprezzato. Adesso si apre un inverno di riflessioni e di progettazioni: questo è stato un anno in cui abbiamo dovuto superare alcune difficoltà e investire in forze nuove. Dobbiamo evitare di cadere negli errori del passato, continuare ad agire per il bene comune e rispettare il Bravìo come elemento cardine della nostra comunità.”