La gioventù di destra lancia una campagna che coinvolge i cittadini
VALDICHIANA. In un comunicato congiunto di Casaggì e Fratelli d’Italia- AN Valdichiana si legge:” “STOP DEGRADO” abbiamo voluto chiamare così questa nuova iniziativa fatta in collaborazione con i militanti di Fratelli d’Italia-AN. La Valdichiana è stata fino ad un decennio fa una sorta di isola felice, ma oggi tutto è profondamente mutato sia per colpa dei continui tagli del Governo centrale ai Comuni sia perché spesso le amministrazioni non vedono al di là del proprio naso e adottano politiche che guardano al presente (leggasi al mantenimento dei voti) e molto poco al futuro. Il tessuto sociale si è sfilacciato, i paesi dove “tutti si conoscevano” oggi sono caratterizzati da zone d’ombra e stanno fiorendo ovunque zone a rischio degrado. Tale situazione è ancora fortunatamente marginale, ma non per questo priva di pericolosità”.
“Basta poco – continua la nota stampa – per trasformare un quartiere curato e ben gestito in un’area disagiata e colpita dal degrado, dopo tornare indietro è sempre molto difficile anche perché attorno a luoghi trascurati si forma spesso un contesto sociale disagiato che colpisce chi li abita e frequenta, fornendo così il sottobosco ideale per criminalità e comportamenti antisociali. Per questo vogliamo fare la nostra parte e chiediamo agli abitanti dei comuni della Valdichiana di inviarci foto, descrizioni e video di zone a rischio degrado presenti nei loro paesi. Oltre ai soliti canali come la nostra casella di posta elettronica (casaggivaldichiana@gmail.com) e alle pagine Facebook (CASAGGì Valdichiana) abbiamo predisposto un numero di telefono (344 110 57 66) a cui si possono inviare sms o anche messaggi e immagini tramite l’applicazione WhatsApp. Raccoglieremo quante più segnalazioni possibili e quando riterremo di aver concluso l’acquisizione del materiale produrremo delle relazioni che protocolleremo direttamente ai sindaci dei comuni interessati sollecitando così le varie amministrazioni comunali a risolvere le problematiche evidenziate. Crediamo che una cura del bene pubblico debba, prima di tutto, partire dal cittadino e per questo vogliamo coinvolgere il più possibile gli abitanti dei paesi della Valdichiana in questa nostra iniziativa.”