Gli auguri del sindaco Bussagli ad "un mondo intero che si mette in moto"
POGGIBONSI. “L’avvio dell’anno scolastico è uno dei momenti centrali nella vita di una comunità. C’è un mondo intero che si mette in moto. Un mondo che coinvolge bambini, bambine, studenti di varie età, le loro famiglie, tutto il personale quotidianamente al lavoro. Un mondo fatto di impegno, di servizi da attivare, progetti da avviare o da portare avanti. C’è sempre tanta emozione”. Queste le parole del Sindaco David Bussagli che saluta l’avvio dell’anno scolastico che avverrà domani, 15 settembre, coinvolgendo a Poggibonsi una popolazione scolastica di oltre 3mila studenti se ci si ferma alle scuole medie e che supera i 4mila con i più grandi del Roncalli.
I numeri. Saranno infatti 2692 gli studenti che torneranno sui banchi della scuola dell’infanzia, elementare e media statale, fra Istituto Comprensivo 1 e 2. Di questi, 500 frequenteranno la scuola dell’infanzia, 1344 saranno alle scuole elementari e 848 alle medie. Numeri sostanzialmente stabili rispetto all’anno passato se pur con una crescita di circa dieci studenti. In particolare diminuisce il numero dei bambini e delle bambine presenti alle elementari (che l’anno passato era 1352) mentre continua lievemente a crescere la scuola media che passa da 831 a 848.
Ai 2692 studenti delle statali si aggiungono i bambini e le bambine che frequentano i servizi comunali, nidi e infanzia, e che sono già tornati in attività (sono 253). Vi sono poi i 105 bambini e bambine che frequentano le due scuole dell’infanzia paritarie convenzionate (Umberto I e Vittorio Veneto) e i 55 piccoli presenti nei tre asili nido privati. A completare il quadro gli studenti e le studentesse ‘grandi’, i circa 1200 ragazzi e ragazze che torneranno ad animare il Roncalli-Sarrocchi.
La centralità della scuola pubblica. “Una comunità enorme – dice il sindaco – che ha bisogno di tutto il nostro sostegno affinché la scuola sia sempre più il luogo dove si costruisce il futuro. Luogo di formazione, di crescita, di conoscenza, luogo di relazione e di confronto. Questi principi sono alla base della scuola pubblica e di ogni progetto educativo che si fondi sull’uguaglianza, l’inclusione, la solidarietà. Valori che ci appartengono e in cui la nostra comunità si riconosce. Oggi più che mai, in una società in perenne evoluzione e in cui non manca chi divide e allontana, dobbiamo ribadire con forza il ruolo e i valori della scuola pubblica”.
A Poggibonsi. “La scuola è, nella nostra comunità, motivo di vanto. C’è una grande qualità fatta di persone, strutture, progetti. Certo, servirebbero maggiori risorse e quindi investimenti e sblocco del Patto di Stabilità. Occorre fare di più per valorizzare le persone che nella scuola lavorano e che la rendono bella. Ma, pur nelle mille difficoltà, la scuola resta centrale. Centrale la funzione che svolge come luogo della crescita personale, culturale e sociale. Auguri di buon inizio a tutti – chiude il sindaco – agli studenti, alle loro famiglie, agli insegnanti, agli educatori, ai dirigenti e a tutto il personale quotidianamente impegnato”.