Il progetto è di Società della Salute Senese e AUSL 7
SIENA. La Società della Salute Senese ha dato via libera ad un importante progetto, rivolto agli anziani della Zona Senese, che prevede la sperimentazione di sei posti letto a Bassa Intensità Assistenziale (BIA) nella Residenza sanitaria “Campansi” dell’ASP Città di Siena.
Il modulo BIA, promosso dalla Regione Toscana, è un nuovo tipo di servizio dedicato alle persone anziane che non sono più in grado di vivere al proprio domicilio ma che non necessitano di un’assistenza prevalentemente sanitaria. Con l’attivazione sperimentale dei sei posti-letto, la Società della Salute Senese si pone l’obiettivo di rispondere alle nuove esigenze di natura prioritariamente sociale degli anziani lievemente non autosufficienti, ampliando così l’offerta assistenziale della Zona senese e migliorando la risposta alle necessità degli anziani, nell’ottica di una maggiore appropriatezza e ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse.
“Altrettanto importante è l’azione intrapresa dall’ AUSL7 di Siena” sottolinea il vice commissario Enrico Volpe “con l’aumento dei posti letto di cure intermedie”. Presso la struttura “Caccialupi” di Siena sono stati infatti triplicati i posti letto di cure intermedie (da 2 sono stati portati a 6) a favore delle persone non autosufficienti. Le cure intermedie sono una importante offerta della sanità territoriale rivolta all’assistenza di cittadini fragili e/o affetti da patologie croniche nella fase post acuta, che vede il medico di medicina generale come figura centrale di questo percorso. Sono rivolte sia a pazienti che dopo le dimissioni ospedaliere non sono ancora in grado di tornare al proprio domicilio, sia a persone di provenienza territoriale che in questo modo possono evitare l’ospedalizzazione. Si tratta di una modalità di intervento di molteplici servizi al centro dei quali viene posta sempre e comunque la persona che a causa di un evento acuto deve trovare una risposta adeguata al suo bisogno.