Nepi chiede a Renzi di attivare con urgenza lo stato di emergenza nazionale
SIENA. “Caro Presidente, hai fatto il Sindaco e il Presidente della Provincia. Conosci quindi le difficoltà che si incontrano nel governare un vasto territorio e puoi immaginare cosa significa farlo senza avere risorse sufficienti anche a fronte della semplice ordinaria amministrazione.
Purtroppo questa Provincia deve affrontare in questi giorni una situazione di eccezionalità. Come saprai il nostro territorio è stata colpito, il giorno 24 Agosto, da un’alluvione (350mm di piogge in 14 ore, pari ad un terzo delle piogge in un anno) che ha provocato ingenti danni, allo stato stimabili in oltre 20 milioni di euro.
In maniera attenta e responsabile abbiamo tutelato i nostri cittadini nel momento dell’emergenza, mettendo in campo azioni finalizzate alla messa in sicurezza del territorio e attivando, nella fase post alluvionale, i necessari, minimi, interventi di somma urgenza. Al momento attuale, però la nostra condizione di bilancio non ci consente di disporre di risorse sufficienti a coprire i costi di tali interventi. Siamo infatti nella condizione di dover scegliere tra intervenire su ponti, strade, messe in sicurezza di argini e quindi dei nostri cittadini o determinare il dissesto della nostra Provincia e di conseguenza non poter più fornire alcun tipo di servizio ai cittadini.
Per questo è indispensabile che il Governo attivi in tempi brevi le procedure necessarie per la dichiarazione di stato di emergenza nazionale e concedere alla nostra Provincia “il minimo” di risorse necessarie per garantire la sicurezza dei nostri territori. Se ciò non avvenisse, come detto, questo Ente si avvierebbe, inevitabilmente, verso il proprio dissesto e io non potrei che trarne le conclusioni, giacché non è pensabile operare e governare senza le necessarie condizioni per far fronte alle basilari necessità della collettività che amministro.
Caro Presidente, siamo quasi coetanei e solo tu puoi capire quali sono le difficoltà che quotidianamente dobbiamo affrontare per risolvere enormi problemi strutturali senza risorse. Io come te voglio cambiare questo Paese in meglio, essere orgoglioso di essere cittadino italiano , ma in questo momento ho bisogno di non sentirmi solo. Il nostro territorio e la nostra gente ha bisogno di non sentirsi sola.
Confidando in una tua pronta risposta e celere intervento, ti saluto cordialmente.”
Fabrizio Nepi