SIENA. Pienamente positivi i riscontri rilevati dalla Corte dei Conti a Siena in merito al rispetto del patto di stabilità interno, al ricorso alla cosiddetta finanza innovativa (quale, ad esempio, l'utilizzo di strumenti finanziari derivati) e alla capacità di indebitamento dell'ente. Istruttoria chiusa anche per le spese di personale: il Comune di Siena ha rispettato il principio di riduzione della spesa sull'anno precedente, come fissato dalla Legge Finanziaria 2007.
La Sezione di Controllo della Toscana ha reso noti gli esiti del controllo collaborativo sul bilancio di previsione 2008 del Comune di Siena. L'indagine rientra nelle funzioni di controllo attribuite dalla legge Finanziaria 2006 alle Sezioni regionali della Corte dei Conti, che si incentrano sulla verifica della gestione economico-finanziaria attraverso l'analisi delle relazioni su bilanci e rendiconti. Questo ambito d'indagine si affianca a quello sulla "sana gestione" degli enti, già previsto dalla legge 131 del 2003. Per rispondere a questa normativa la Corte Toscana verifica a rotazione la gestione dei comuni più importanti. Controlli che hanno recentemente interessato Siena con riferimento all'esercizio 2006.
La delibera numero 98 del 28 ottobre 2008 della Corte dei Conti Sezione Toscana, che sarà pubblicata nei prossimi giorni sul sito internet della stessa Corte, riporta le conclusioni del controllo effettuato sui sette comuni toscani superiori a 60.000 abitanti che hanno superato senza alcun rilievo di "irregolarità grave" l'esame del bilancio 2008. Oltre a Siena, ci sono Arezzo, Firenze, Livorno, Massa, Pisa e Viareggio.
"La verifica ci appare anche migliore di quella sul preventivo 2007, anch'essa conclusa senza gravi rilievi – dice Maurizio Cenni, sindaco di Siena – Si tratta di una ulteriore conferma sulla correttezza e sugli equilibri di bilancio da parte del Comune di Siena e di un ulteriore stimolo a procedere nelle nostre politiche dell'amministrazione. Siamo inoltre soddisfatti della fruttuosa collaborazione con la Corte dei Conti della Toscana, alle cui indicazioni prestiamo sempre grande attenzione, collaborazione che continua a svilupparsi al fine di rispondere alle esigenze di coordinamento delle scelte di bilancio con i principi di "sana gestione e stabilità" indicati dalla legge".
"E' un momento di grave difficoltà per gli enti locali – osserva Massimo Bianchi, assessore al Bilancio del Comune di Siena – una crisi che il governo nazionale sta affrontando con misure episodiche e disorganiche, senza garantire ai comuni nemmeno i trasferimenti annunciati con maggior clamore, come quelli sostitutivi dell'ICI sulla prima casa. Per il bilancio 2009, l'amministrazione comunale vuole mantenere un alto livello di servizi, consolidare il primato regionale nel volume di investimenti e nella cultura, continuare ad assicurare tariffe moderate. E' una sfida impegnativa ma a cui non ci sottrarremo per migliorare ancora la qualità della vita nella nostra città".
L'istruttoria sul bilancio 2008 si è dunque conclusa in modo positivo, con la segnalazione di "sintomi o situazioni di criticità non gravi" che non hanno ricaduta sugli equilibri di bilancio, ma su cui è importante mantenere adeguata attenzione. Nello specifico, la delibera della Corte, raccomanda attenzione su un limitato numero di aspetti del bilancio che possono rappresentare criticità. Su alcuni di essi l'ente è già intervenuto durante la gestione del 2008 come, ad esempio, nella dimostrazione del corretto utilizzo dei proventi contravvenzionali e con la già compiuta dismissione di partecipazioni di società che hanno presentato ripetute perdite di esercizio. Il Comune è poi chiamato ad intensificare i controlli sull'entità dei compensi agli amministratori delle società partecipate, che sono stati limitati dalla Legge Finanziaria 2007. Già da alcuni mesi, peraltro, il Comune pubblica sul proprio sito internet i nomi ed i compensi dei consiglieri delle diverse società partecipate, nei prossimi mesi saranno estesi ulteriormente i controlli sulle principali società partecipate in via indiretta.