di Augusto Mattioli
SIENA. L’università di Siena potrebbe utilizzare i locali lasciati liberi dall’università per stranieri. Una ipotesi circolata questa sera all’assemblea degli studenti di lettere, che si è svolta nell’aula magna (occupata ieri sera) della facoltà, mentre illustravano il piano per il rientro dal deficit dell’ateneo di cui si era parlato in un’assemblea di docenti e ricercatori al San Niccolò. Una ipotesi spiegata in maniera abbastanza fumosa… Nel senso che si sarebbe parlato di un trasferimento della biblioteca dall’attuale sede di San Galgano, i cui locali sembra siano in affitto, a quelli dell’ex università per stranieri, che graverebbe molto meno sul bilancio dell’Università. Sembra strano che si parli solo di una biblioteca. Viene da chiedersi se non si pensi piuttosto a trasferire tutte le attività che si svolgono negli attuali edifici di via Romana e Fieravecchia nell’edificio di piazzetta Grassi
SIENA. L’università di Siena potrebbe utilizzare i locali lasciati liberi dall’università per stranieri. Una ipotesi circolata questa sera all’assemblea degli studenti di lettere, che si è svolta nell’aula magna (occupata ieri sera) della facoltà, mentre illustravano il piano per il rientro dal deficit dell’ateneo di cui si era parlato in un’assemblea di docenti e ricercatori al San Niccolò. Una ipotesi spiegata in maniera abbastanza fumosa… Nel senso che si sarebbe parlato di un trasferimento della biblioteca dall’attuale sede di San Galgano, i cui locali sembra siano in affitto, a quelli dell’ex università per stranieri, che graverebbe molto meno sul bilancio dell’Università. Sembra strano che si parli solo di una biblioteca. Viene da chiedersi se non si pensi piuttosto a trasferire tutte le attività che si svolgono negli attuali edifici di via Romana e Fieravecchia nell’edificio di piazzetta Grassi