Tanti i problemi da risolvere e le poco di cui essere contenti. Ma limitiamoci, oggi, a guardare il cielo

SIENA. Conferenza stampa del sindaco nel complesso interessante e, parzialmente, soddisfacente quella di ieri. Tralascio i punticondivisibili, ampiamente presenti sulla stampa oggi.
Discutibile invece (che bisogno c’era?) la ‘captatio benevolentiae’ ai media ufficiali, ben distinti dai blogger, presentati borbottando come un magma poco affidabile, ma ormai, ha aggiunto rassicurante, siamo in periodo di ‘libertà di informazione’! Oddio, essa c’era anche prima grazie a Dio, essendo il problema un po’ diverso: di ‘dare spazio’ al dissenting, che c’era eccome ma non aveva audience presso i media (e si dovette fare ZOOM…).
La contrapposizione tra un ieri oscuro e il presente brillante, ‘a metà del guado’ che ha messo a posto i conti e a settembre vedrà uno scatto decisivo, con la Capitale della Cultura, il pieno decollo delle bykes, università, mps tutto in sicurezza, è apparso un po’ schematico e troppo sicuro.
L’utilizzo proclamato senza preclusioni delle risorse cittadine (mancanti in parte nei progetti CEC, ad esempio) non pare così ‘liberal’.
Qualcuno ricorderà l’ingenuità nell’abbraccio a occhi chiusi dello spettacolo al Duomo, l’ordinaria amministrazione nella celebrazione della Maestà (con begli ori, per carità, ma quelli per l’imperatore nemico di Siena si potevano evitare…) e ora la ‘riservatezza’ (diciamo così) della futura celebrazione Lorenzetti: avremo sempre alla guida gli stessi ‘autorizzati’?
La scelta del Direttore dei Musei sarà un bel banco di prova: ho già scritto che a mio avviso un ‘tecnico’ soltanto (un ex-direttore di museo ‘normale’, per così dire) sarebbe del tutto insufficiente rispetto ai compiti enormi da svolgere ben elencati nel bando.
Su un punto ancora va richiamata l’attenzione, importante e che i colleghi giornalisti incentrati sul Palio mi sembra abbiano bypassato.
Il sindaco ha ricordato che abbiamo superato il periodico esame Unesco (alle mura s’è fatto abbastanza?) e ha aggiunto il sogno della città: non più ridotta a parcheggio di auto: certo sarebbe assai bello, ma che fa il Comune per aiutare i residenti della ZTL?
Attualmente li sta soltanto perseguitando in modo sistematico, giorno dopo giorno, non offrendo alternative alla ricerca disperata dei pochi spazi ormai residui. Il suo sogno in questo modo può realizzarsi solo eliminando i residenti ‘normali’: così rimarranno solo i fortunati con un garage (le botteghe che andrebbero riaperte!) oppure i cittadini di età media/pensionati giovanili amanti della bici…
I politici non confortano molto; continuano a tacere per lo più (non proprio tutti per fortuna), sia tra i consiglieri di maggioranza (tutti presi dal futuro della Giunta?) sia tra quelli della variegata minoranza, che mi sembra più sensibile al litigio che a mettere a fuoco un’idea di città condivisa diversa dalla Venezia implicitamente auspicata dal sindaco.
Il tempo oggi dovrebbe consentire di correre: cosa che sarà sempre più difficile in futuro con questo clima impazzito e la paura di assumersi responsabilità a tutti i livelli. Naturalmente ci si è arrivati senza risolvere i problemi emersi il 2 luglio: si è solo ammesso infine che non si può tollerare l’anarchia alla mossa…ma tanto basta, credo.
Ora concentriamoci sul cielo e auguriamoci che tutto vada bene stasera.
Buon Palio a tutti!