grande attesa per la musica dei Paixao Trio, featuring Maurizio Giammarco
MONTALCINO. Bassista, cantante e compositore brasiliano apprezzato a livello mondiale, Alfredo Paixao suona il basso a sei corde con un approccio armonico e stilistico assolutamente personale e innovativo. Proviene da una famiglia di musicisti e a soli 12 anni si diploma in chitarra classica presso il conservatorio di Brasília.
Alla fine del 1988 arriva in Italia, suonando e collaborando al fianco di artisti del calibro di, solo per citarne alcuni, Tullio De Piscopo, Pino Daniele, Teresa de Sio, Giorgia, Paola Turci, Laura Pausini. Ricorda Paixao: «Ho avuto modo di lavorare con i migliori artisti italiani, gente che mi ha insegnato cose indescrivibili come la profondità e l’emozione».
A Jazz & Wine in Montalcino il trio del bassista carioca (Ettore Carucci – piano, Alfredo Paixao – basso, Roberto Pistolesi – batteria) sarà accompagnato dallo straordinario sax di Maurizio Gianmarco come special guest e presenterà il suo nuovo progetto inedito che sarà registrato nel prossimo inverno. La musica ovviamente viaggia tra il jazz (particolarmente Cool & bop) e la musica brasiliana stile in cui Alfredo è un indiscusso punto di riferimento a livello mondiale. Il repertorio è tutto originale e melodico, con una ricerca ritmica elaborata ma mai irraggiungibile anche per il pubblico meno specificamente preparato. Insomma un progetto in cui la bellezza della musica è l’unico ed esclusivo obiettivo.
Per il diciottesimo anno consecutivo due piaceri così intimi ed intensi, la musica jazz ed il grande vino di qualità, celebrano con crescente successo il loro entusiasmante incontro nella città simbolo del Brunello, Montalcino. Confermato anche il gemellaggio tra il festival Jazz & Wine in Montalcino, Jazz&Wine of Peace Festival di Cormòns, Zola Jazz & Wine e il Vino & Jazz Marche. Toscana, quindi, Friuli Venezia Giulia, Emilia e Marche, unite all’insegna della musica di qualità e del buon vino. Un confronto imperdibile, con realtà territoriali e produttive diverse tra loro, ma accomunate dalla stessa passione per il grande jazz.
Il festival sarà anche un tributo alla memoria del compianto Giampiero Rubei, ideatore, anima e cuore del Jazz & Wine. Nel segno della continuità, la Direzione Artistica è affidata al figlio, Paolo Rubei.