Approvato il bilancio 2015. Landi: “famiglie e attività economiche pagheranno meno, invariati servizi del comune, stessa attenzione a sociale e sviluppo”
SARTEANO. Il Comune di Sarteano ha diminuito la Tari, tassa sui rifiuti, deciso l’abbattimento dell’Imu agricola e una rimodulazione della tassa sulla prima casa dove saranno previste detrazioni per le rendite catastali più basse. Sono questi i segnali più significati del bilancio comunale, appena approvato, gli stessi che il sindaco Francesco Landi ha sottolineato in consiglio comunale.
“I cittadini di Sarteano e le aziende pagheranno meno in questo anno – afferma Landi – con diminuzione sulle prime case dal 12 al 20 per cento rispetto allo scorso anno, meno 20 per cento sulle attività economiche, oltre alla diminuzione della Tari. Inoltre – continua il sindaco – saranno ampliate le agevolazioni per le utenze non domestiche che smaltiscono in proprio rifiuti speciali. Sulle prime case, l’aliquota base è stata portata al 3,1 per mille, ma sono previste detrazioni importanti in base al rendimento catastale dell’abitazione, arrivando fino a 150 euro. Tutto ciò per venire incontro alle abitazioni con meno valore, prefigurando una situazione vantaggiosa rispetto alla vecchia Ici ”. Il bilancio di previsione 2015 del comune di Sarteano è stato approvato a maggioranza il bilancio con i voti del Centrosinistra ed il voto contrario del gruppo misto (Forza Italia e Lega Nord).
Come diminuisce la pressione fiscale. Rivista la tassazione sui rifiuti, con una diminuzione generalizzata per i vari utenti attorno al 18-20%, con particolare attenzione alle prime case ed alle attività produttive. Confermate le agevolazioni per utenze domestiche per mono componenti, portatori di handicap nel nucleo familiare, con più di due figli all’interno di fasce Isee predeterminate. Sulle seconde case quest’anno verranno equiparate al coefficiente che si usa per le prime case abitate da quattro componenti, ma con possibilità di autocertificazione del nucleo per un eventuale abbattimento in caso i componenti siano inferiori. Rimane, inoltre, l’abbattimento del 60% per le attività a carattere stagionale, confermato l’abbattimento per le attività che smaltiscono rifiuti speciali in proprio del 30 ed in certi casi nel 50% a seconda delle tipologie di attività. L’aliquota della Tasi sulla prima casa, è stata fissata al 3,1 per mille con detrazioni che andranno da 150 euro per una abitazione con rendita catastale fino a 200 euro, fino a 90 euro per abitazioni fino a 600 euro di rendita. La Tasi andrà a finanziare illuminazione pubblica, la manutenzione del verde pubblico, una parte della manutenzione strade ed alcuni servizi comunali.
Imu agricola più che dimezzata. In quanto comune parzialmente urbano, Sarteano dallo scorso anno vedeva applicata l’Imu per i terreni agricoli dei proprietari non in possesso della qualifica di coltivatore diretto o imprenditore agricolo. L’aliquota passa dal 10,6 per mille dello scorso anno a 5 per mille del 2015.
Confermata l’esenzione totale dell’addizionale Irpef comunale fino a 10mila euro di reddito per tutelare redditi bassi come i pensionati con la minima, lavoratori precari o stagionali. Sopra questa soglia sono previsti quattro scaglioni di reddito a fasce progressive. “Un segnale di equità che abbiamo voluto mantenere – ha confermato l’assessore al bilancio Daniela Nardi – per la parte più debole della popolazione di Sarteano”.
Confermati investimenti. “Nonostante la spada di Damocle del patto di stabilità Sarteano continua ad investire nel decoro urbano e nelle strutture pubbliche”, ha dichiarato il sindaco Landi. Confermate, quindi, risorse importanti per gli investimenti del comune di Sarteano che quest’anno vedranno interventi alle scuole, al campo sportivo, al cimitero comunale ed alla viabilità, nonché il proseguimento del recupero urbanistico dell’ex ospedale, l’opera pubblica più imponente avviata assieme all’Unione dei Comuni della Valdichiana. Vengono confermate, infine, le azioni di sostegno al mondo dell’artigianato come il contributo ristrutturazioni che, lo scorso anno, generò oltre 150mila euro di lavori a fronte di un contributo di 20mila euro messo a bilancio da parte dell’Amministrazione comunale, con risvolti sul decoro urbano e sull’immagine del borgo.