Sabato 18 luglio celebrazioni istituzionali con la deposizione del della corona alla lapide in piazza XVIII luglio
POGGIBONSI. Sarà il sindaco David Bussagli a ricordare la Liberazione di Poggibonsi dal nazifascismo. Sabato 18 luglio ricorre infatti il 71° anniversario della liberazione della città, con la fine della guerra e l’entrata a Poggibonsi, il 18 luglio del 1944, delle brigate partigiane e delle truppe Alleate del generale Juin.
Per ricordare l’anniversario vi saranno le celebrazioni ufficiali alla presenza delle Autorità. Alle 9 sarà deposta una corona alla lapide in memoria della Liberazione in piazza XVIII luglio, alla presenza anche dell’Anpi locale. A seguire, intorno alle 9,30, le celebrazioni di sposteranno nel sottopasso di largo Gramsci dove sarà svelata l’opera dell’artista Franco Giannini dedicata a “La Liberazione” e dove ci saranno i saluti Istituzionali.
Hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa la Pro Loco, il Laboratorio F.C. Marmocchi, l’Associazione Artisti del Presente, l’A.Sto.P (Associazione Storica Poggibonsese).
La Liberazione di Poggibonsi. La storia
Poggibonsi fu liberata dopo dieci giorni di battaglia furibonda. Fondamentale fu il ruolo svolto dalle brigate partigiane poggibonsesi. Nei pressi della città i partigiani parteciparono attivamente alla battaglia contro l’occupazione nazi-fascista, fianco a fianco con le truppe alleate che avevano superato lo sbarramento tedesco nella zona di Cedda. Dopo i partigiani inseguirono i tedeschi fino oltre Barberino Val d’Elsa. Oltre ai partigiani, la liberazione di Poggibonsi avvenne in seguito all’avanzata delle truppe del corpo di spedizione francese comandate dal generale Alphonse Juin. Il fronte della guerra si spostò a Poggibonsi dopo che le truppe avevano combattuto aspramente nella zona tra Colle Val d’Elsa e San Gimignano. I soldati entrarono a Poggibonsi dove trovarono soltanto le macerie di una città deserta colpita dai bombardamenti alleati durante i mesi dell’occupazione tedesca.
Poggibonsi è stato un Comune socialista in epoca prefascista grazie ad un forte movimento operaio e contadino. Durante il periodo fascista furono diverse decine i processati dal Tribunale Speciale e i confinati. Molti di più furono coloro che, pur non essendo attivi nell’antifascismo, espressero una forte opposizione passiva al regime. Con lo scoppio della guerra ed il passaggio del fronte, forte fu l’impegno della Resistenza.
In foto: la lapide e un momento delle celebrazioni del 70° anniversario della Liberazione di Poggibonsi (18 luglio 2014).