SIENA. Si chiama Marta Zura Puntaroni e frequenta il secondo anno del corso di laurea in Lettere moderne della facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Siena la studentessa che ha vinto la borsa di studio di 10 mila Euro, messa a disposizione dal concorso bandito all'inizio di quest'anno dal marchio "Cera di Cupra".
Per partecipare al concorso, riservato alle studentesse che si erano immatricolate nelle facoltà di Lettere nell'anno accademico 2007/2008, le concorrenti hanno presentato un elaborato sull'essere donna, commentando alcune citazioni di noti personaggi: Oriana Fallaci, Simone de Beauvoir, Charlotte Whitton.
Il concorso è stato organizzato nell'ambito delle attività dell'Osservatorio Cera di Cupra sulle pari opportunità, che ha attivato collaborazioni di ricerca con le Università italiane.
Coordinatrice dell'iniziativa per l'Università di Siena è la professoressa Michela Pereira, membro del Comitato pari opportunità dell'Ateneo, ordinario di storia della filosofia medievale: "Questa collaborazione – ha detto – è stata soprattutto l'occasione per riflettere e raccogliere informazioni sul mondo femminile delle giovani di oggi, che, attraverso il loro lavori hanno dimostrato consapevolezza nell'esprimere ambizioni, limiti e opportunità".
Il primo Osservatorio Cera di Cupra che si propone di monitorare l'evoluzione del ruolo della donna verso le pari opportunità dal 2008 al 2010, secondo le indicazioni dell'Unione Europea.
Promozioni maschili immeritate, il peso della responsabilità della casa e dei figli, scarsità di ruoli di potere, pochissimo tempo da dedicare a se stesse e ai propri interessi, sono alcune delle opinioni più frequenti emerse dall'indagine, presentata nei giorni scorsi, promossa dall'Osservatorio tra un campione di 1.000 donne di età compresa tra i 18 e i 65 anni e 150 donne imprenditrici/dirigenti.
"Ringrazio Cera di Cupra per l'opportunità che mi ha offerto e la professoressa Pereira – ha detto Marta Zura Puntaroni, – utilizzerò il premio per pagarmi gli studi e ci farò rientrare anche un viaggetto a primavera".
Per partecipare al concorso, riservato alle studentesse che si erano immatricolate nelle facoltà di Lettere nell'anno accademico 2007/2008, le concorrenti hanno presentato un elaborato sull'essere donna, commentando alcune citazioni di noti personaggi: Oriana Fallaci, Simone de Beauvoir, Charlotte Whitton.
Il concorso è stato organizzato nell'ambito delle attività dell'Osservatorio Cera di Cupra sulle pari opportunità, che ha attivato collaborazioni di ricerca con le Università italiane.
Coordinatrice dell'iniziativa per l'Università di Siena è la professoressa Michela Pereira, membro del Comitato pari opportunità dell'Ateneo, ordinario di storia della filosofia medievale: "Questa collaborazione – ha detto – è stata soprattutto l'occasione per riflettere e raccogliere informazioni sul mondo femminile delle giovani di oggi, che, attraverso il loro lavori hanno dimostrato consapevolezza nell'esprimere ambizioni, limiti e opportunità".
Il primo Osservatorio Cera di Cupra che si propone di monitorare l'evoluzione del ruolo della donna verso le pari opportunità dal 2008 al 2010, secondo le indicazioni dell'Unione Europea.
Promozioni maschili immeritate, il peso della responsabilità della casa e dei figli, scarsità di ruoli di potere, pochissimo tempo da dedicare a se stesse e ai propri interessi, sono alcune delle opinioni più frequenti emerse dall'indagine, presentata nei giorni scorsi, promossa dall'Osservatorio tra un campione di 1.000 donne di età compresa tra i 18 e i 65 anni e 150 donne imprenditrici/dirigenti.
"Ringrazio Cera di Cupra per l'opportunità che mi ha offerto e la professoressa Pereira – ha detto Marta Zura Puntaroni, – utilizzerò il premio per pagarmi gli studi e ci farò rientrare anche un viaggetto a primavera".