Le ricette di Girogustando su internet all’esame di footprint, fino a settembre
SIENA. La carne di fagiano è più ‘ecologica’ del vitello. E una sevada del Supramonte sardo lascia una traccia ambientale più forte del… Panforte. Sono i primi ‘verdetti’ sanciti da Indaco2 valutando l’impronta ecologica dei menu a quattro mani firmati Girogustando. Da alcuni giorni è infatti iniziata la pubblicazione delle valutazioni che la società spinoff dell’Università di Siena, specializzata in valutazione e monitoraggio ambientale, ha compiuto in merito ad una selezione delle ricette presentate nel 2015 e negli anni precedenti durante la manifestazione dei cuochi d’Italia che s’incontrano. In particolare, i ricercatori di Indaco2 stanno evidenziando l’emissione di anidride carbonica che comporta l’intero ciclo di realizzazione di una singola pietanza: dalla produzione delle materie prime fino all’impiattamento. E’ così che una piatto di cacciagione come il “Fagiano della brigata della Consuma” comporta l’emissione di 0,7 kg di CO2, mentre un piatto di “tagliatelle con sugo di animelle agli agrumi” arriva a 2 kg, in virtù della naturale predisposizione del vitello ad emettere gas in misura superiore alla media.
Per essere più leggibile, l’indagine di Indaco2 per Girogustando è corredata della traduzione dei risultati in termini veicolari: le emissioni atmosferiche di una “mousse al Panforte” (0,6 kg di CO2) corrispondono a quelle prodotte da un’auto di media cilindrata lungo un percorso di circa un chilometro e mezzo, mentre un tipico dessert sardo come la “Sevada al miele” arriva a 0,6 chili di anidride, ovvero un chilometro in più percorso con la stessa auto.
Fino a metà settembre le valutazioni di impronta ecologica saranno pubblicate gradualmente sul sito www.girogustando.tv e sui social della manifestazione, che tornerà a proporre nuovi gemellaggi gastronomici a partire dal 24 settembre. Il pubblico avrà anche la possibilità di commentare e chiedere approfondimenti in materia, che saranno poi inoltrati agli esperti di Indaco2.
Immagine allegata: il Fagiano della Brigata della Consuma, uno dei piatti Girogustando già analizzati.
Girogustando – cos’è
Nata e cresciuta per iniziativa di Confesercenti Siena e Camera di commercio di Siena, Girogustando è da tempo una delle manifestazioni di punta di Vetrina Toscana, il progetto Regione Toscana-Unioncamere che valorizza filiera corta enogastronomica, qualità delle produzioni artigianali e territorio. Tutti i dettagli ed i resoconti sulle passate edizioni sono disponibili su www.girogustando.tv.