SIENA. Un premio speciale per un ristoratore statunitense, Tony May, che ieri (26 novembre) a Siena ha ricevuto il "Giò Renti", un riconoscimento istituito in ricordo dell'enogastronomo Giovanni Righi Parenti dall'Associazione culturale enogastronomica senese, partner della Camera di commercio di Siena.
Nel corso della cerimonia May ha sottolineato che, a dispetto della crisi, la ristorazione
italiana in America resta fra le preferite e, in alcuni significativi casi, l’offerta è addirittura migliorata. Adesso negli Usa si trovano prodotti italiani che, ha aggiunto May, "in passato era difficile trovare: olio extra-vergine, pasta e formaggi, per esempio. Alcuni episodi, che possono aver influenzato l’immagine di certe etichette – ha continuato – non hanno offuscato i nostri ristoranti, e comunque il mercato sta progressivamente recuperando".
May a Siena ha anche partecipato al convegno "Dove va la ristorazione? Siena, il percorso della qualita", organizzato dalla Camera di commercio senese. Tra i partecipanti, l’assessore al Turismo della Provincia di Siena, Mauro Mariotti, il presidente della Camera di commercio senese, Vittorio Galgani, e il direttore di Promosiena, Lorenzo Millo.
Nel corso della cerimonia May ha sottolineato che, a dispetto della crisi, la ristorazione
italiana in America resta fra le preferite e, in alcuni significativi casi, l’offerta è addirittura migliorata. Adesso negli Usa si trovano prodotti italiani che, ha aggiunto May, "in passato era difficile trovare: olio extra-vergine, pasta e formaggi, per esempio. Alcuni episodi, che possono aver influenzato l’immagine di certe etichette – ha continuato – non hanno offuscato i nostri ristoranti, e comunque il mercato sta progressivamente recuperando".
May a Siena ha anche partecipato al convegno "Dove va la ristorazione? Siena, il percorso della qualita", organizzato dalla Camera di commercio senese. Tra i partecipanti, l’assessore al Turismo della Provincia di Siena, Mauro Mariotti, il presidente della Camera di commercio senese, Vittorio Galgani, e il direttore di Promosiena, Lorenzo Millo.