Il sindaco Valentini: "Finita l'emergenza, comincia la fase del rilancio"
SIENA. Sono state aggiudicate, lo scorso 6 luglio, alcune aste di vendita di immobili che porteranno presto nelle casse comunali ulteriori 3,205 milioni di euro. Fra gli immobili ceduti spicca la ex-scuola media “Vittorio Alfieri”, la cui area sarà profondamente riqualificata, recuperando un immobile fatto oggetto di numerosi atti di vandalismo.
“E’ un passaggio molto importante, con il quale possiamo finalmente ritenere superato il momento più nero della crisi finanziaria del Bilancio comunale, contrassegnato dall’ispezione del Ministero dell’Economia e delle Finanze e dal conseguente pronunciamento della Corte dei Conti – afferma il sindaco Bruno Valentini -. Nel 2013, poco dopo l’insediamento la nostra amministrazione ha lanciato un programma di estinzioni anticipate di prestiti per oltre 13 milioni di euro. Un obiettivo sostenuto con convinzione dalla maggioranza consiliare, accolto da diffuso scetticismo. Le vendite immobiliari sono state, infatti, interamente destinate a tale scopo, oltre ai risparmi gestionali che via via si stanno realizzando in ogni settore dell’attività amministrativa. Era una risposta concreta e coraggiosa alle osservazioni dell’ispezione ministeriale che aveva bocciato come inutilizzabili per la parte corrente del bilancio le economie ottenute dal Comune per lo stesso importo, durante la gestione commissariale, con la rinegoziazione e l’allungamento temporale di trenta prestiti obbligazionari (BOC)”.
“Malgrado il difficile momento del mercato immobiliare – continua il sindaco – il programma si è sviluppato, in questi mesi, con risultati di grande rilievo, a differenza di tante altre realtà in tutta Italia. Ai 4,737 milioni di proventi realizzati nel 2013-2014 si aggiungono infatti, oggi, i 3,984 milioni di vendite già incassate o aggiudicate nel 2015. E il programma di alienazioni proseguirà, limitatamente agli immobili non strategici per il Comune”.
A oggi, ammontano a 4,421 milioni i prestiti restituiti in anticipo; un importo quasi equivalente sarà estinto entro il 2015, utilizzando le risorse delle aste immobiliari aggiudicate. L’indebitamento complessivo del Comune è diminuito dai 104 milioni del consuntivo 2012 a meno di 81 milioni, con previsione di scendere entro l’anno intorno a 75 milioni, con un trend positivo molto raro in questa intensità nella pubblica amministrazione in questo periodo storico. Oltre a consentire di aggredire il disavanzo sostanziale di amministrazione del consuntivo del Comune di Siena al 31 dicembre 2014 (4,080 milioni recuperati quasi integralmente), la riduzione anticipata del debito consentirà di difendere meglio i servizi resi ai cittadini e il programma di prossima rinegoziazione dei mutui residui permetterà di aumentare il volume di investimenti pubblici, con prevalente destinazione alla manutenzione del patrimonio dell’ente.
“Oggi possiamo finalmente prendere atto che l’emergenza finanziaria nella quale era precipitato il Comune di Siena, fino a causarne il commissariamento, è ufficialmente terminata grazie alla incisiva azione di risanamento messa in atto – conclude Valentini –. Anche se pesano molto i tagli statali e la fine dei contributi a pioggia di Fondazione MPS, abbiamo riconquistato la normalità ed entriamo con determinazione nella fase del rilancio”.