Segretario e tesoriere del Pd senese erano presenti allo sciopero indetto dai sindacati
SIENA. Il CUP deve rimanere a Siena ed è fondamentale che tutte le istituzioni siano impegnate, per le proprie competenze, per mantenere un servizio importante e per tutelare il posto di lavoro di oltre sessanta persone”. E’ questo l’appello lanciato dal segretario provinciale del Pd senese Niccolò Guicciardini e dal tesoriere Emiliano Spanu, che oggi, lunedì 6 luglio, hanno partecipato allo sciopero indetto dai sindacati davanti al policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena.
“La priorità – continuano Spanu e Guicciardini – è la salvaguardia della dignità e dei posti di lavoro. L’ipotesi dello spostamento a Firenze di CUP, ticket e libera professione rischia di fare perdere il lavoro ad oltre sessanta persone, la maggior parte donne e diversamente abili, che svolgono un servizio prezioso e utile per i cittadini. I nostri consiglieri regionali sono già a lavoro per scongiurare la possibilità del trasferimento e la proroga al 30 settembre è una scelta importante, anche se solo una soluzione ‘tampone’ e temporanea. Noi siamo convinti che sia necessaria un’ottimizzazione delle spese anche in campo sanitario, ma i lavoratori e i servizi ai cittadini devono essere tutelati. Nel ribadire la nostra vicinanza alle donne e agli uomini che oggi stanno manifestando vogliamo sottolineare che questa battaglia dovrà essere allargata alla necessità di migliorare le condizioni in cui oggi i lavoratori si trovano ad operare, a partire dal luogo dove vengono svolti i servizi. Il Pd sarà al loro fianco e chiediamo la massima attenzione a tutte le istituzioni perché si attivino in questa vicenda”.