"Per quanto riguarda la Cassia, bisogna ricordare che questa strada è gestita dalla Provincia da pochi anni, e abbiamo elaborato il progetto esecutivo del nuovo tracciato, la variante Monteroni-Monsindoli, che sarà approvato entro la fine dell’anno, per un importo complessivo di 32milioni di euro, che andrà a immediatamente in gara", ha ricordato Ceccherini.
"Ma visto che si tratta di un intervento che nella migliore delle ipotesi sarà finito tra tre anni – continua il presidente – abbiamo anche cercato di garantire maggiori condizioni di sicurezza nell’immediato con l’inserimento di dissuasori per l’alta velocità o gli illuminatori sugli attraversamenti pedonali. Purtroppo non sempre sono sufficienti. Bisogna anche aggiungere che ogni anno aumentano i veicoli nella nostra provincia ad un ritmo di 5000 vetture all’anno. E anche questo incide molto. E tuttavia in provincia di Siena, gli incidenti dal 2002 diminuiscono e a ritmi molto maggiori che in Toscana e nel resto d’Italia".
Secondo il Libro Bianco sulla sicurezza stradale pubblica del Ministero dei Trasporti nel triennio 2002 – 2005, infatti, l’Italia continua a detenere la maglia nera europea in materia di sicurezza stradale con un tasso di 9.2 morti ogni 100mila abitanti. La Provincia di Siena, su questo fronte, ha invece fatto registrare segnali d’inversione di tendenza. La riduzione degli incidenti mortali è scesa del 36% mentre in Toscana la riduzione si è fermata al 26,5% e in Italia al 21,4%; mentre gli incidenti con feriti hanno visto, rispettivamente, in provincia di Siena una diminuzione del 13,7%, mentre in Toscana un aumento del 2,2% e in Italia una diminuzione del 9.4%.
Questo trend è stato confermato, dall’Istat, anche per il 2007. Gli incidenti in provincia di Siena, infatti, sono passati a 1012 (nel 2006 erano stati 1213); 35 sono state le vittime (nel 2006 erano state 43) e conseguentemente i feriti, nel 2007 sono stati 1381 (contro i 1719 nel 2006).